Articolo a cura di | ▲lberto Casula
42 studenti. Una sfida all’ultimo sangue. Un solo vincitore.
“Giappone. La società è travolta da una crisi economica e sociale senza precedenti. 42 studenti sono stati selezionati per partecipare al programma annuale Battle Royale, voluto dal governo per disciplinare i giovani. Spediti su un’isola remota gli allievi ricevono un’arma con l’ordine di eliminare i propri compagni entro tre giorni. A sorvegliare questo crudele gioco è lo spietato professore Kitano. Ha inizio una battaglia all’ultimo sangue in cui il sopravvissuto sarà soltanto uno.”
IL SUCCESSO E LE INFLUENZE DI UN CULT CONTEMPORANEO
Tratto dall’omonimo best-seller di Takami Koushun (ed. Mondadori), Battle Royale, al suo debutto in patria nel dicembre del 2000 generò grande scalpore per poi diventare una delle opere asiatiche di maggiore successo: il thriller distopico di Fukasaku è stato infatti distribuito in oltre 20 paesi, entrando nella Top10 dei maggiori incassi giapponesi. Battle Royale ha ottenuto il consenso della critica e del pubblico a livello internazionale, diventando a tutti gli effetti un cult contemporaneo. È considerato il survival movie precursore di successi come Hunger Games e la serie Squid Game, oltre ad essere stato nel corso degli anni fonte di ispirazione per altri grandi autori (Tarantino, che ha più volte dichiarato il suo amore per il film, scelse l’attrice Chiaki Kuriyama per il ruolo di Gogo in KiIll Bill).
“Sarebbe stato meraviglioso dirigere Battle Royale!” QUENTIN TARANTINO
IL NUOVO RESTAURO IN 4K
Il restauro in 4K è stato effettuato da Arrow Films nel 2021 partendo da un negativo originale della stessa Arrow. Il restauro è stato approvato dallo sceneggiatore Kenta Fukasaku (figlio di Kinji Fukasaku), dal direttore della fotogafia Katsumi Yanagijima e da Toei Company, Ltd.
La versione restaurata in 4K di Battle Royale- Director’s Cut è stata presentata in anteprima italiana al 24° Udine Far East Film Festival 2022.