Recensione a cura di | Alessandro Pesce
“Autunno 1989. Durante una vacanza di famiglia, il piccolo Bernardo, con la passione per la
pittura, viene attratto da uno strano venditore ambulante e dai suoi macabri quadri
raffiguranti bambini che piangono. In particolar modo da uno di questi, l’unico raffigurante
una bambina. Seppur incerti e titubanti sulla scelta dei soggetti, i genitori decidono di
acquistarlo. Di ritorno dalle vacanze, molto presto quelle incertezze si trasformeranno in certezze a seguito di alcuni eventi paranormali all’interno della casa. Certi della colpevolezza del quadro, i genitori decidono di sbarazzarsene e dimenticare questa terrificante vicenda. Circa vent’anni dopo, in seguito ad un burrascoso divorzio che gli costerà la casa, il lavoro, ma soprattutto l’affidamento della figlia di soli 3 anni, Bernardo è costretto a trasferirsi nuovamente nella sua casa natia, ormai da tempo abbandonata. Il dolore e la rabbia di un uomo che ha perso tutto, il riaffiorare dei ricordi e degli incubi dimenticati della sua infanzia, e ancora il ritrovamento inaspettato di quel quadro maledetto daranno il via ad una nuova serie di terribili eventi.”
Una trama semplice dietro un lavoro di notevole impatto visivo,su tutti gli aspetti.
Si può riassumere brevemente così il nuovo lavoro della ONIRIS PICTURES diretto da Alessandro Masella e Pietro Cinieri.
Ma cerchiamo di andare in ordine cronologico :
I Protagonisti (sia quelli visivi che non) non sono nuovi alle pagine di Horror Italy.Da una parte ricordiamo infatti gli articoli (solo per citarne alcuni) al regista sull’ottimo fan film dedicato al “corvo” (Shreds of Memories) un omaggio elegante al fumetto di James O’Barr; ..dall’altra il protagonista dell’opera : Denis Frison; e (tra gli altri) alla sua interpretazione nei panni dell’indagatore dell’incubo nel bellissimo “Dylan vs Freddy”,dove le due icone degli anni 90 si scontrano in un inquietante incubo demoniaco.
Questo bagaglio di consensi positivi da parte del pubblico ha in qualche modo ampliato le vedute e arricchito le proprie spalle di un peso quasi corazzato,una palese maturazione su molteplici aspetti.
Se per l’attore abbiamo una maggiore padronanza del movimento e dell’interpretazione…per il regista troviamo una consapevolezza più ambiziosa,una ricerca estetica che corrisponda in maniera fedele alla narrazione in corso d’opera.
La storia scorre in maniera lineare e,grazie all’ossessivo movimento di macchina,rende perfettamente tutto il Chaos all’interno della mente del Nostro protagonista “Bernardo” (Denis Frison per l’appunto).
L’ambiente domestico ,su cui pressa l’intera vicenda, assume inconsapevolmente un autentica arma a doppio taglio e gioco dei ruoli tra Regia e Spettatore : Dalla regia e/o montaggio troviamo una sfida dettata dagli spigolosi spazi ristretti per giochi di inquadratura, dallo spettatore un accogliente e familiare posto sicuro dove potersi ritrovare a livello di psiche.
In entrambi i poli,The Curse Of Crying Child, ne esce con tutte le ossa integre e,anzi, riesce a portare sul proprio campo un risultato utile per il futuro,una base più che solida dove poter emergere sul mercato internazionale.
Tale risultato è dettato da tutta la Crew: ogni persona sta al proprio ruolo e ,in maniera precisa, svolge il proprio operato.
Una menzione particolare va però alla perfetta calibratura delle luci : Un autentica prova del Nove sui marchi “Underground”. In questa precisa circostanza,la particolarità gioca tutta sulla volontà di rendere credibile ogni “ambiente” : Toni accesi,brillanti e squillanti sulla parte Interna mentre sulla parte esterna tutta la drammaticità del buio più lugubre. Il tutto condito su di una fusione scandita dai tempi di macchina tanto ricercati quanto,in fin dei conti, trovati con il migliore dei risultati.
Anche la palese finzione di alcuni costumi (vedi ad esempio il venditore ambulante) assume una forma quasi bizzarra che strizza l’occhio al sarcasmo “Raimiiano” ,ampliando così il Mediometraggio di un ulteriore punto di forza.
Punto di forza che si aggiunge a tanti altri, su tutti la bellezza estetica del vero protagonista della pellicola : Il Quadro. Inquietante fin dal principio…arrivando poi all’epilogo finale dove la realtà si mescola con l’orrore e quella persecuzione che assume un significato più profondo. Un senso di colpa che perseguita il protagonista e che fa della memoria una vera e propria pistola puntata sulla tempia…pronta a spegnere ogni colore.
Denis in questo ruolo gioca in casa,si trova a proprio agio e lo si vede su ogni Frame. Credibile e di gran padronanza attoriale…si muove in simbiosi agli eventi e riesce ad enfatizzare ogni stato d’animo,anche quello più represso e scuro. A supportare il lavoro del protagonista troviamo un ottima spalla : Alyssa ,interpretata da Giulia Ramires. La ragazza si troverà,suo malgrado, ad essere sepolta dai fantasmi del passato del fratello Bernardo. Anche questo aspetto non è da sottovalutare e offre una sotto trama di grandissima intensità: La forza di quell’amore che cerca,con ogni mezzo possibile,una via di salvezza….non solo per sè stessi.
Insomma un lavoro creato e pensato bene dai creatori Cinieri & Masella,e applicato in modo concreto e solido da tutto il contorno tecnico.
Un Horror Psicologico e malinconico,quasi poetico e teatrale a servizio dello schermo dello spettatore. Un pugno di magia registica.
Teaser Trailer :
Cast Artistico :
BERNARDO DENIS FRISON
ALYSSA GIULIA RAMIRES
ANDREA ALESSIO CHERUBINI
MONICA IRENE BARUFFETTI
BERNARDO (BAMBINO) – BERNARDO (CHILD) OSCAR STAJANO
DEMONE – DEMONS SYRIA ROSA
DAIANA GIORGIA CAVALLARO
PITTORE – PAINTER ANGELO BOCCUNI
DOTTORE – DOCTOR GIUSEPPE CALAMUNCI
Cast Tecnico :
DIRETTO DA – DIRECTED BY ALESSANDRO MASELLA & PIETRO CINIERI
SCRITTO DA – WRITTEN BY ALESSANDRO MASELLA
PRODOTTO DA – PRODUCED BY ONIRIS PICTURES
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA – CINEMATOGRAPHY PIETRO CINIERI
MONTAGGIO – EDITING PIETRO CINIERI
ASSISTENTE PRODUZIONE – PRODUCTION ASSISTANT SALVATORE BELCASTRO
SCENOGRAFIA – SET DESIGNER MARIAGIOVANNA STALLO
ALESSANDRA GRIECO
SUPERVISORE COSTUMI – COSTUME SUPERVISOR MARIAGIOVANNA STALLO
MISSAGGIO AUDIO – SOUND EDITING GIOVANBATTISTA DE MELLO
OPERATORE – CAMERAMAN PIETRO CINIERI
FONICO DI PRESA DIRETTA – SOUND ENGINEER
EFFETTI SONORI – SOUND DESIGNER
MUSICHE ORIGINALI – ORIGINAL MUSIC
GIOVANBATTISTA DI MEGLIO
TONY IUNCO
SIMONE GIORGINI
MACCHINISTA – CAMERA ASSISTANT MATHIAS RAT
ATTREZZISTI – GRIP MATHIAS RAT
LUCA D’ANDRIA
STAB HORROR ITALY