Recensione a cura di | Alessandro Pesce
“Per la diciannovenne Jay, l’autunno dovrebbe significare scuola, ragazzi e i fine settimana al lago. Ma dopo un incontro sessuale apparentemente innocente, si ritrova perseguitata da strane visioni e dalla sensazione inevitabile che qualcuno, o qualcosa, la stia seguendo.Di fronte a questa sensazione, Jay e le sue amiche si trovano a dover trovare un modo per sfuggire agli orrori che sembrano essere dietro l’angolo.”.
La presentazione è sicuramente qualcosa che va al di sotto delle reali credenziali che questo lavoro di David Robert Mitchell offre allo spettatore. Un opera che si affaccia al mondo dell’Horror dopo estenuanti Remake,Reboot e passi falsi verso prodotti che han già dato il loro tempo per scarsa originalità. Da molti considerato come uno dei migliori film di genere degli ultimi Dieci Anni ..e probabilmente non si scosta tanto dalla realtà dei fatti.
It Follows è una visione continua e angosciante che non lascia spazio alla razionalità,scandendo i propri tempi a una velocità costante lasciando le impronte bagnate su ogni frame che ne costituisce l’intera durata. Il pensiero continuo di una narrazione a metà strada tra il reale e l’immaginario segna una regia ben delineata su un tipo di cinema “diverso” ma non per questo banale.Tutt’altro.
La parte “Teen” è marcata fortemente ma non viene abusata in modo estenuante e ogni personaggio assume una propria identità nel corso dello sviluppo delle varie vicende.
L’ossessione è alla base di questo racconto; ma non solo visiva,anche a livello psicologico/mentale, segno di una società in continua frenesia emotiva e dai tempi troppo corti per poter realizzare il realizzabile. I giochi di luci e le scelte registiche quasi apatiche di immagini costruiscono una fotografia che si rifà molto alla vecchia scuola del cinema d’autore e,come spiragli di raggi di sole attraverso cupi rami,evidenziano la provenienza Indie di David Robert Mitchell ,senza però far tramontare quegli spettri di George A. Romero e quel John Carpenter così impercettibilmente presenti e accentuati in modo si celato ma sapientemente collocati. Una storia che sa cosa vuole raccontare ma che si sofferma un attimo alla riflessione collettiva dell’inganno.
Gli effetti grafici vengono messi in secondo/terzo rilievo, non costituendo così quel furbo abbraccio alla quale molti fanno affidamento per una Suspense troppo semplicistica,incrementando quel valore aggiunto ai fini di un elaborazione mentale indotta più o meno direttamente : Il Regista indirizza là dove vuole lo spettatore,lasciandolo nel limbo della fuga da qualcosa che è tanto reale quanto frutto di tranelli evocati dalla mente e dalla maledizione.
Le musiche affidate ai Disasterpeace sono un autentico punto di forza e affondano le unghie su ogni scena,strizzando l’occhio a quelle pellicole anni 60/70 che hanno fatto da NaviGuida alla nuova generazione di registi; Su tutti di nuovo la grossa influenza di John Carpenter , ma anche alle atmosfere alla Wes Craven,lasciando uno scorcio anche ai Nostrani Goblin del Maestro Simonetti e quel tocco “new” dei ChemicalBrothers;insomma una perfetta fusione di generi che associati alla pellicola si aggrappano e si fondono perfettamente.
Una Pellicola che lascia fino alle ultime scene un senso di mancanza,uno sguardo sempre presente ma mai del tutto evidenziato. Il Budget Utilizzato (circa 2 milioni di dollari) sembra già aver incassato almeno il quadruplo e la critica positiva ne potrebbe far aumentare ulteriormente gli incassi,forte anche della censura “R” Americana ai Minori di 17 anni (tutte cose che a livello di marketing funzionano). Questo “sogno ricorrente” (così ha dichiarato il regista) sembra aver colpito nel segno di un cinema orfano di colpi da Novanta e farà per forza di cose parlare di sè.
Di certo un lavoro adatto a chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo ed evolutivo e verso un pubblico che fa dell’ Horror o del Thriller Psicologico una filosofia di visione.
Trailer :
Interpreti : Maika Monroe, Keir Gilchrist, Jake Weary, Olivia Luccardi, Daniel Zovatto
Regia di : David Robert Mitchell
Sceneggiatura di : David Robert Mitchel
Sito Web : http://www.midnightfactory.it/film/it-follows
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