Articolo a a cura di | Alessandro Pesce
“Tina (Eva Melander), impiegata alla dogana, è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore (Eero Milonoff), un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova. Tina sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.”
Secondo lungometraggio del regista svedese di origini iraniane Ali Abbasi, BORDER è tratto dal racconto Gräns dello scrittore John Ajvide Lindqvist, definito lo “Stephen King scandinavo”, già autore del fortunato best seller horror vampiresco tradotto in 12 lingue Lasciami entrare . Quello che colpisce di questo lavoro è però caratterizzato sull’andatura del racconto. Ogni segmento è una lunga metafora del puro senso evolutivo sia dei personaggi che del racconto nella sua forma più pura. Ali Abbasi non si limita a delineare la caratterizzazione dei protagonisti, ma ne racconta profonde origini dentro una irreale realtà. L’altro fattore che fa di questo Border un autentico gioiello è sulla fiabesca e romantica storia che gravita dietro “l’ipotetico”. La fotografia e l’ambientazione risulta quasi un quadro in movimento, trascinando la pellicola dentro sentieri che cavalcano un movimento oscillatorio sentimentale di piacevole incanto. Addentrarsi nelle specifiche dinamiche di narrazione non è affar semplice, in quanto l’Opera scritta da John Ajvide Lindqvist è un cammino che porta determinate domande che, a loro volta, prendono forma con lo scorrere dei minuti ed anticiparne specifiche parti potrebbe rovinarne la presa in visione.
Il settore registico è una pedina fondamentale ai fini di trama e tutto rincorre traumatici retroscena in cui tutto si sviluppa. Un fantasy che fantasy non è, ma che segue gli schemi classici del folklore, ramificandosi dentro un oscura entità propria su cui Ali Abbasi mette una grandissima forza. L’impatto finale infatti risulta un grido sociale dentro una disturbante diversità che non si scosta dall’ “Attuale”.
Eva Melander e Eero Milonoff risultano dei veri e propri muri di intensità, garantendo allo spettatore ogni sentimento espressivo in modo davvero incredibile. Dentro tantissimo nero si nasconde anche la fondamentale componente romantica, ampliando il racconto di sottogeneri non meglio delineabili. Quello che Border ci lascia è un concentrato di poesia che assapora catene legate in parte al cinema indipendente, creandogli pero’ una luce tutta inedita capace di intrattenere anche il più scettico degli spettatori grazie alla sorprendente brutalità della messa in scena. Il calore dell’amore dietro inquietanti giochi di sopravvivenza verso un mondo che non offre sconti a creature di confine e che, anzi, ne colpevolizza internamente, scelte di vita e/o bivi direzionali dalla tutt’altro che semplicistica considerazione in ottica futura.
Fare parallelismi con il più celebre “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo del Toro potrebbe essere giusto in parte; Si, perchè Border di oscuro ha solo il manto superficiale, mentre il resto del corpo è un sofisticato paesaggio colmo di tristezze lacerate e di abbracci mentali che riportano la voce del pensiero dentro una sensualità inusuale che, senza ombra di dubbio, lascerà affascinato il pubblico.
La critica (entusiasta) lo ha già promosso con un altissima percentuale di consensi e, siamo sicuri, ne prenderà altrettanti nel futuro non troppo lontano anche nel Nostro territorio.
Border – Creature di Confine uscirà in Italia il 28 Marzo
Trailer
- Titolo originale: Gräns
- Anno: 2019
- Nazione: Svezia, Danimarca
- Distribuzione: Wanted, PFA Films e Valmyn
- Durata: 108 min
- Data uscita in Italia: Giovedì 28 marzo 2019
- Genere: Fantastico
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