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Seance – Piccoli Omicidi Tra Amiche : Il Teen Horror Movie che Modifica Le Regole [RECENSIONE]

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

Seance – Piccoli Omicidi Tra Amiche” è ambientato in un prestigioso college femminile dove si trasferisce Camille , a seguito di un inspiegabile omicidio. La giovane vittima era scomparsa in circostanze misteriose dopo aver svolto, insieme alle amiche, un rituale spiritico notturno. A poco a poco, il sospetto che possa essere stato causato da un inquietante spirito si fa largo, non appena inizia una preoccupante serie di omicidi che coinvolgono, una dopo l’altra, le studentesse del college.”

Dopo tantissime collaborazioni e la partecipazione a scritture di pellicole importanti come You’re Next e Blair Witch, arriva l’esordio alla regia di Simon Barrett in questo attesissimo Seance – Piccoli Omicidi Tra Amiche. Lo schema del classico Teen Horror echeggia per grandissima parte di girato e gioca con il citazionismo più pacato, offrendo però spunti interessanti e dinamiche volte ad una narrazione sociale pressante ma non eccessiva. Il giovane Cast, composto da Suki Waterhouse (The Bad BatchInsurgentAssassination NationMadisen Beaty (C’era una volta… a Hollywood), Ella-Rae Smith (Into the Badlands), Inanna SarkisSeamus Patterson , Stephanie Sy, Jade MichaelMarina Stephenson-Kerr riesce a muoversi, in modo ordinato, dentro un apparente Slasher fatto di intrighi e misteri, rinchiudendo il paranormale come forma di cornice. Questa formula risulta altamente funzionale alla narrazione, creando una precisa battuta metrica al racconto e dando il giusto dosaggio ad uno script sempre fresco e colmo di sarcasmo. Simon Berrett riesce a mettere in scena un qualcosa che sa il fatto proprio e che palesemente nasconde, al proprio interno, una componente tutt’altro che scontata, dando spazio ad ogni fattore che si muove intorno al College senza nessun eccesso e creando quel gioco mentale delle “regole del sospetto” che coinvolge tutto il settore attoriale. Nonostante sia ambientato su pareti dai colori accesi e aule di apprendimento, il film riesce a contornarsi di una lugubre luce che riporta alla memoria il cinema di genere degli anni 90. Ovviamente bisogna contestualizzare il tutto alla contemporaneità corrente e dare il giusto spazio alla tecnologia attuale che, nonostante la possibile forzatura, non viene presa come punto cardine delle vicende e, anzi, viene relegata a pochissime battute; il chè porta il pubblico dentro un contesto moderno senza però nascondersi dentro facilissimi labirinti “social” o etichettature sociali darivate dall’abuso di tali sistemi di comunicazione. Seance fa della comunicazione un tassello tutt’altro che celato, raccontando i personaggi per quel che sono, dando la giusta ed equilibrata caratterizzazione alle figure di spicco. Le brillanti battute di scherno tra le protagoniste reagiscono, sotto un ottica sociale, alla reazione di bullismo gerarchico che staziona all’interno dell’accademia, offrendo spunti (e punti) di forza verso la “malcapitata” nuova arrivata: Un modo elegante di gestione di autodifesa “applicata” con un lessico tagliente e di grande superiorità intellettiva che deve, in qualsiasi caso, far riflettere (specialmente per il giovanissimo pubblico) ed assimilare. Questa grande forza caratteriale è portata a schermo come punto nevralgico del racconto, offrendo uno spessore importante verso le azioni che si susseguono, dando addirittura false speranze alle FinalGirls; si perchè in uno Slasher che si rispetti ogni personaggio può essere la prossima vittima; Seance fa di questa regola una Contro Regola e non sarà semplice identificare sia l’artefice dei vari omicidi ma anche scoprire chi resterà in vita. Le atmosfere del racconto sono stratificate sotto una chirurgica composizione musicale dove il tema principale è totalmente assente, riuscendo in tal modo a differenziare ogni situazione, creando la giusta suspense sotto precise e poco schematizzate relazioni narrative. La cura del reparto audio risulta brillante e non invasiva, dando addirittura quel senso di Atmos capace di immergere totalmente il pubblico dentro il racconto. John Carpenter sembra vivere dentro il compositore della colonna sonora di questo film : Il tedesco Sicker Man, abilissimo nel fondere melodie quasi cacofoniche ad intervalli sinfonici Dark Synth dal potentissimo impatto. Questi fattori si accavallano ad una qualità e pulizia d’immagine molto coinvolgente, capace di strutturare anche movimenti di macchina “a mano” per precise e contestualizzate scene in cui la soggettiva risulta una sorta di desiderio a servizio del pubblico.

“Seance – Piccoli Omicidi Tra Amiche” non è sicuramente privo di difetti e i continui parallelismi ad altre pellicole di genere sono evidenti ma, d’altra parte, riesce a ritagliarsi un grande spazio di gestione delle tempistiche e del movimento di un finale gestito nel migliore dei modi : Il cinema si fa Cinema e il racconto si mette a disposizione di una grammatica abile nel sfruttare le proprie (e stabilite) regole, portandole esattamente nella direzione studiata fin dal principio con grande intelligenza Manageriale, dando al pubblico anche un attimo di smarrimento; il che, nel cinema contemporaneo è tutto tranne che un difetto, anzi.

La pellicola, ora disponibile in Dvd, BluRay e DD (sul sito CG Entertainment) è distribuita da Adler Entertainment e prodotta da Dark Castle Entertainment, HanWay Films , Ingenious Media .

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LINK PER L’ACQUISTO

Data di uscita:24 febbraio 2022
Genere:Horror, Thriller
Anno:2021
Regia:Simon Barrett
Attori:Suki Waterhouse, Madisen Beaty, Inanna Sarkis, Ella-Rae Smith, Stephanie Sy, Djouliet Amara, Jade Michael, Seamus Patterson, Marina Stephenson Kerr, Megan Best, Cliff Sumter, Colleen Furlan
Paese:USA
Durata:93 min
Distribuzione:Adler Entertainment
Sceneggiatura:Simon Barrett
Fotografia:Karim Hussain
Montaggio:James Vandewater
Musiche:Tobias “SickerMan”Vethake
Produzione:Dark Castle Entertainment, HanWay Films, Ingenious Media

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