Articolo a cura di | Alessandro Pesce
“Il caos scoppia in un’idilliaca cittadina americana dopo che un’antica bambola Chucky compare a un mercatino delle pulci in un cortile di periferia. Una serie di raccapriccianti omicidi svela i segreti della città.”
Sviluppata da Syfy , USA Network e trasmessa in Italia dai canali Mediaset Italia 2, l’opera segue Chucky mentre commette una serie di omicidi in una tranquilla città degli Stati Uniti. Il creatore Don Mancini e lo scrittore David Kirschner sono entrambi produttori esecutivi della serie, insieme a Nick Antosca, Harley Peyton ed Alex Hedlund. Ogni avvenimento è portato a seguito dagli avvenimenti visti nell’ultimo film del Franchise risalente al 2017 (Il Culto Di Chucky) dando, alla serie, un perfetto sviluppo di stabilità che funge da vero e proprio Sequel. Probabilmente tradito dalla messa in onda del fallimentare Reboot di Lars Klevberg (La Bambola Assassina del 2019) , Il regista originale torna di prepotenza in cattedra dimostrando il vero sguardo del “bambolotto tipo bello” più spietato e politicamente scorretto della storia del Cinema. La serie però non sviluppa solamente una storia inedita che segue il cammino lasciato in sospeso, analizza con grande cura tutti i cambi della società, affrontando tematiche come il bullismo, omosessualità, abusi psicologici e la corrente giovanile in degrado, arricchendo il prodotto di una grande sensibilità e cura generazionale. I Protagonisti Zackary Arthur (nel ruolo di Jake) Björgvin Arnarson (Devon) , Alyvia Alyn Lind (Lexy) e Teo Briones (Junior) muovono le redini di un prodotto che non soffre del taglio “serie”, riuscendo a portare lo spettatore dentro un film unico dalla lunghissima durata. Chucky, infatti , riflette al massimo tutto lo spirito narrativo di un vero film, dilatando al massimo i sempre simpatici interventi della Bambola, dandole un ulteriore spessore di carattere e rendendola ancora più doppiogiochista come mai fino ad ora; portando a schermo non solo la classica dinamica dei folli omicidi, ma addirittura approfondendo le radici di un passato mai raccontato : L’intera Storia di Charles Lee Ray, dall’infanzia fino ad arrivare all’incontro con Tiffany. Proprio questo aspetto assume un’interessante trama nella trama e introduce personaggi iconici come, appunto, Jennifer Tilly nel proprio storico ruolo, Fiona Dourif (Nica Pierce), Alex Vincent (nel ruolo di un adulto Andy, il bambino del primo capitolo della saga), Christine Elise (nel ruolo di Kyle, la ragazza de La Bambola Assassina 2), creando un vero e proprio universo “Chuckyniano” capace di interagire nei modi più intricati e misteriosi e regalando attimi di pura adrenalina. Ovviamente, però, il racconto si sofferma su la VERA Star : Chucky. La più iconica delle bambole maledette riesce a bucare lo schermo grazie alla sua inconfondibile ironia e cattiveria e, anzi, forse ancora più spietata e calcolatrice. Chucky non solo riesce a manipolare chi gli sta accanto ma addirittura prende il comando di morti anche involontarie : una mente folle ma geniale allo stesso tempo. La lunga rincorsa allo Slasher, di primitiva concezione, esalta le “doti” della Bambola, divertendo il pubblico complice di uno schieramento annunciato. L’alternanza delle morti racchiude tutto l’immaginario del sottogenere, mettendo il punto esclamativo su omicidi di varia entità come Folgorazioni, Siringhe, coltelli, incidenti di variopinti e chi più ne ha più ne metta; offrendo addirittura (in chiusura di serie) un vero e proprio Recap analizzato dallo stesso Chucky. A livello “visivo” tutto funziona esattamente come le aspettative promettevano, anzi, proprio a livello di funzionalità di racconto questa serie risulterà assolutamente necessaria; non si sarebbe potuto chiedere di meglio. Il Finale di stagione è una continua caccia al Teenager, imprimendo al massimo la violenza e quel tipico modo scorretto di esporsi con i malcapitati interlocutori. Quando la scena non presenta lo specifico genere di Comedy/Slasher/Soft Splatter , il controllo è affidato alla sempre sensuale “Tiffany”, complice di una manovra subdola che la rende ancor più pericolosa e spietata sia nei confronti della “rientrante” Nica, sia, ovviamente, sul suo Amorevole/Rivale Chucky. Tale sottotrama echeggia come un tuono in lontananza proprio per gli avvenimenti futuri di prossima uscita : La seconda stagione della serie è fissata per il giorno 5 Ottobre. Cosa aspettarsi da questa nuova stagione è pressochè impossibile da preventivare (escludendo ciò che è emerso dal trailer), ma le basi sono state lanciate sia dal finale (con la presenza della “sposa” di Chucky in veste di bambola) sia per il Lunch Trailer che introduce un altro particolare ritorno : quello di Glen/Glenda, il figlio/figli Genderfluid della bizzarra coppia fatta di Plastica e Follia.
Una serie adatta ai Fans della Bambola Assassina, famelici di nuove avventure. Un prodotto che non tradisce il vero senso di estrema pazzia.
Di Seguito il Trailer della Seconda Stagione