Articolo a cura di | Alessandro Pesce
“Sono passati ben 25 anni dal massacro avvenuto a Woodsboro, in California, e un decennio dall’ultimo, ma sembra che questa città non sia destinata a vivere in tranquillità. Una serie di crimini sconvolge il paese e le indagini iniziano a diventare talmente ostiche che il nuovo sceriffo Judy Hicks (Marley Shelton), il precedente, ovvero Dewey Riley (David Arquette), e sua moglie Gale (Courteney Cox) decidono di contattare Sidney Prescott (Neve Campbell), che come loro è riuscita a rimanere in vita nelle precedenti stragi. Sperano che Sidney riesca a dar loro aiuto nello scoprire chi è l’autore di alcuni orribili omicidi commessi e chi è il serial killer che si nasconde dietro la maschera di Ghostface.
La donna fa ritorno nella sua città natale, che continua a registrare ogni giorno sempre più vittime e sembra che questa volta nel mirino del killer siano finiti alcuni giovani del posto.”
La cittadina di Woodsboro torna, a gran voce, protagonista dopo una lunghissima assenza in quello che, anche nel film stesso, viene definito un Requel (combinazione tra Reboot & Sequel) diretto della saga originale. Tale definizione si colloca perfettamente nelle dinamiche della pellicola senza intaccarne la vera natura di concepimento. Scream di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett ha la precisa intenzione di rendere possibili le cose improbabili in un gioco che risulta essere la classica dinamica dei capitoli precedenti. “Nuova vita con più sangue e con molta più violenza” ; Queste erano le promesse dei padri di “Finchè Morte Non Ci Separi“, “V/H/S/” e “La Stirpe Del Male“; promesse ampiamente mantenute fedelmente ai canoni del tipico Slasher Movie in un modo che suona quasi come un dolce tributo al grande Wes Craven. Scream è il quinto capitolo di una saga che non si è mai presa troppo sul serio, una serie di film che ha fatto, dei film stessi, un punto di grandissima importanza e costruzione. Ghostface è entrato prepotentemente nella lista dei Serial Killer più importanti ed amati dai Fans del mondo dell’Horror, rendendo celebri ed iconiche alcune sue tipiche Catchphrase tanto dal riuscire a creare addirittura parodie di successo. Queste caratteristiche vengono assorbite con grandissima maestria dai registi di questo Requiem, portando il metacinema ad uno stato di narrazione di trama vero e proprio: Scream cita Stab e Stab cita Scream in una frenetica rincorsa alla caccia all’assassino; Si perchè anche in questo capitolo vale la regola del “Tutti Sono Sospettati”. Ovviamente bisogna tenere in considerazione del filo conduttore con i capitoli precedenti come parte integrante dell’opera, attraverso rimandi continui e connessioni dirette tra i nuovi protagonisti ed il cast originale. Questo Modus Operandi è da sempre una grande caratteristica del Franchise ed, infatti, anche in questa occasione non mancherà questo importante motore. Il giovanissimo cast, composto da Melissa Barrera, Jenna Ortega, Jack Quaid, Gelsomino Savoia Marrone, Mason Gooding, Dylan Minnette e Sonia Ammar sono i protagonisti di una storia che non racconta niente di nuovo, ma risultano capaci di portare a schermo una struttura di costruzione ben catalizzata ad un senso logico e trovandosi a proprio agio nei rispettivi ruoli. Ogni pedina riesce a muoversi in modo totalmente autonomo, non forzando mai la mano e caratterizzando al meglio la propria controparte. Scream diverte il pubblico e gioca con il pubblico, analizzando gli aspetti del sospetto verso chiunque si trovi in scena, riportando forzatamente (per ovvie ragioni di trama) i personaggi storici Neve Campbell, David Arquette e Courtney Cox, creando quel grandissimo effetto nostalgia che non abbandonerà (dalla loro comparsa in avanti) mai l’opera fino alle battute finali. La brutalità degli omicidi è davvero feroce, sfiorando addirittura il Gore; Particolarità che aumenta notevolmente il ritmo del film. In questo preciso capitolo Ghostface ha tutta l’intenzione di far valere la propria ira attraverso inseguimenti e pugnalate estremamente violente con una ripetizione animalesca di grandissimo impatto visivo. I Jumpscare sono posizionati in modo davvero intelligente, scherzando con la mente del pubblico a più riprese; Un modo davvero originale per entrare dentro il film e rendendo lo spettatore protagonista del bel meccanismo mentale. Quest’arma si posiziona perfettamente dentro un reparto audio davvero ben gestito e capace di creare l’atmosfera giusta in ogni situazione narrativa. Scream 5 è uno Scream a tutti gli effetti, niente di più niente di meno. Offre esattamente quello che il pubblico vuol vedere in uno Slasher con questo nome. Ogni settore viene trattato con i guanti e rende giustizia al marchio, anche se ciò non basta per una degna conclusione. Il Finale, infatti, cala di intensità e la rivelazione dell’assassino risulta poco incisiva. Un dettaglio non da poco che potrebbe lasciare una fetta di pubblico con l’amaro in bocca.
Ora disponibile in DVD / BLURAY E STEELBOOK grazie a Koch Media (acquistabile su Fan Factory), il film vanta una splendida quantità di contenuti Extra :
- -Scene Inedite
- -Sangue Nuovo
- -Tracce di Sangue
- -Nell’Ombra del Maestro
Questa sezione, assemblata su unica componente, risulta un vero e proprio documentario sulla realizzazione del film : Curiosità, Interviste al Cast, Impressioni dei diretti protagonisti e parallelismi con i capitoli precedenti sono un corpo generato con lo scopo di offrire ai Fans un altro piccolo regalo direttamente dalle porte del Paradiso. “Nell’Ombra del Maestro”, in particolar modo, analizza quanto la figura di Wes Craven sia stata importante; Non solo per i Fans del Franchise, ma anche per la carriera degli stessi attori. Vedere personalità come Arquette, Cox e Campbell con le lacrime sul viso nel ricordo del regista è un qualcosa che aggiunge qualcosa di tangibile a questo prodotto. Riguardare il film dopo aver visto questi piccoli documentari avrà tutto un altro sapore.
STAB HORROR ITALY