LASCIATEVI TERRHORRORIZZARE

Il Giro Dell’Horror : Alla (ri)Scoperta del Cinema Nostrano [RECENSIONE]

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“Immaginate di poter entrare all’interno della vostra storia preferita e di poterla riascoltare raccontata dalla viva voce dei suoi protagonisti. Con un altro piccolo sforzo, pensate di riuscire a diventare voi stessi un piccolo tassello di questa storia e di cominciare a viverla al fianco dei vostri eroi.”

Raccontare il Cinema Horror a chi ama il Cinema Horror rappresenta un vero viaggio dentro la propria immagine, una strada fatta di emozioni ramificate nei più svariati generi. Il Giro dell’Horror viene concepito con il pensiero di raccontare qualcosa con la voce dei protagonisti stessi; un ombra che raffigura le sfumature più intime e delicate, confezionando un amplificatore di segnale tanto forte da essere captato dai più profondi organi emozionali del Nostro corpo. Luca Ruocco (con distribuzione InGenereCinema) è il dipinto di un Caronte allegro, abile nel creare e scrivere una Docu-Serie spensierata che non si prende troppo sul serio, ma allo stesso tempo delicata, umana, professionale ed ampiamente romantica. L’Horror, nella sua forma più celata, viene esposta dal personale diretto : Registi, Musicisti, Attori, Artisti e chi più ne ha più ne metta, con una semplicità frizzante intervallata da veri e propri “semi” cortometraggi introduttivi -tributo- ai grandi classici del Genere. La messa in scena rappresenta una casella fondamentale di questo “Format”, dando alla visione del prodotto anche un qualcosa di dinamico e genuino, portando quell’atmosfera, a tratti Gotica, all’intera narrazione. La regia di Paolo Gaudio rimane sempre a focus, riuscendo a catturare ogni stato emozionale dei personaggi ANCHE inanimati, smorzando così (ed in modo molto caratteristico) gli animi della Docu-Serie. Basterebbero solo l’introduzione in stop motion (a cura dello Stesso Paolo Gaudio con il supporto di Mauro Tudini), i meravigliosi disegni (a cura di Helena Masellis) e le simpaticissime musiche (a cura di Lorenzo Tomio) per capire quanta passione si muove dietro, ma specialmente dentro, questo progetto. Il Giro dell’Horror parte con la marcia inserita in quinta già dal primo episodio e non abbandona mai l’acceleratore neanche durante i titoli di coda del secondo (per ora ultimo disponibile) episodio. Ad aprire le danze troviamo uno dei Maestri dell’Horror Estremo : Domiziano Cristopharo; attraverso un interessantissimo percorso della propria carriera. Il regista racconta e si racconta, esponendo le interiora delle proprie opere in modo molto lineare, mettendosi in gioco al servizio del tipo di “trasmissione” in schermo. Il lato umano dei protagonisti è il sentimento che più emerge, un pensiero spesso dimenticato ma che rappresenta una fondamentale caratteristica per la creazione di un racconto: attraversare le passioni e i gusti di ogni Personalità viene portata in vista e “costretta” ad essere raccontata grazie alla solita simpatia dell’intervistatore. Il Giro dell’Horror non racconta solo una storia dei partecipanti ma, anche e specialmente, spinge le unghie grazie alla partecipazione di artisti che “determinato” protagonista lo han conosciuto a fondo: una storia nella storia che racconta la storia di una storia (un pò come la situazione della quarta parete nella quarta parete di Deadpool) amplificando così il peso specifico dell’episodio. Nel secondo episodio troviamo Fabio Frizzi; un personaggio che, grazie alle proprie musiche, ha reso grande il senso di atmosfera all’interno delle svariate pellicole di veri e propri Mostri sacri del Thriller / Horror Nostrano. Come nel caso precedente, la natura della nascita dei propri “figli” è l’emblema di una passione sempre verde e che non cessa di voler esplorare nuove avventure. Il Musicista bolognese si mette (forzatamente) a nudo in un romantico racconto della propria vita, sfiorando in modo quasi commovente il ricordo di Lucio Fulci ed esponendo la creazione di piccoli gioielli sonori diventati veri e propri Cult. Tutta l’intervista è condita da spezzoni dei vari prodotti di riferimento, arricchendo (fattore presente ovviamente anche nel primo episodio) il parco di una Serie orchestrata in modo preciso e artistico.

Il Giro dell’Horror è un autentico viaggio all’interno di una mongolfiera particolare che porta lo spettatore nei cieli della propria passione senza mai lasciargli la mano e, anzi, accompagnando con sguardo severo la direzione da seguire per una ordinata sequenza di visioni Horrorifiche.

STAB HORROR ITALY

-OTTIMO- SECONDO IL NOSTRO PARTICOLARE METODO DI VALUTAZIONE IN HORROR STAB-

Il Giro dell’Horror – di InGenereCinema.com creato e scritto da Luca Ruocco regia di Paolo Gaudio

Montaggio: Sybil Casagrande

Musica: Lorenzo Tomio

Disegni e Logo: Helena Masellis

Stop Motion Puppet Maker: Raffaele Del Giudice

Produttore: Francesco Abonante, Luca Ruocco, Paolo Gaudio

Produzione: InGenereCinema.com, in collaborazione con Space Off

Distribuzione: InGenereCinema.com

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