5 titoli interessanti prodotti originali dal colosso dello streaming
Il colosso di Netflix è famoso per offrire ai suoi abbonati un catalogo vasto e completo di serie TV e film. Non mancano certo titoli interessanti per quanto riguarda il mondo dell’horror: pensiamo, per esempio, alla pluri acclamata serie TV Stranger Things o la più recente Hill House. In questo articolo, però, mi concentrerò sui film dell’orrore prodotti e/o originali Netflix, fornendo alcuni titoli interessanti per gli abbonati più indecisi che si vogliono gustare una piacevole serata all’insegna del terrore. L’elenco riguarderà esclusivamente alcuni film prodotti originali Netflix, tralasciando gli altri titoli in catalogo provenienti da altre produzioni.
Bird box: Tra i film horror prodotti da Netflix, questo è stato negli ultimi mesi uno dei titoli più visti dagli abbonati. Con l’arrivo di creature invisibili sulla Terra, la gente inizia a suicidarsi in massa. Una donna (Sandra Bullock), dopo aver visto sua sorella (Sara Paulson) suicidarsi davanti a lei, capisce che ciò che fa scattare l’autolesionismo è la vista di queste misteriose creature. Film che si sviluppa sulla falsa riga di A quiet place, anche Bird Box ci mostra come poter sopravvivere in un mondo quasi post apocalittico e senza l’uso di uno dei cinque sensi: la vista. Film gradevole e avvincente. Nel cast anche John Malkovich.
The Ritual: quattro uomini, per onorare la morte di un loro amico, decidono di intraprendere il Percorso del Re tra i monti della Svezia. Tutto va bene fino a che non decidono di prendere una scorciatoia, attraversando la foresta. Tra baite abbandonate, strani simboli, mitologia norrena e strane presenze, la loro escursione diventa un vero e proprio incubo. Basato sull’omonimo romanzo di Adam Nevill, tra i protagonisti ci sono Arsher Ali, Robert James-Collier e Rafe Spall, già visto nella puntata White Christmas di Black Mirror.
The Perfection: “Questo era lo scopo: la perfezione.” La produzione Netflix offre ai suoi abbonati un thriller psicologico il cui tema principale e sottofondo è la musica classica. Charlotte (Allison Williams, vista in Scappa!- Get Out) è un’ex violoncellista prodigo che ha dovuto abbandonare la carriera da musicista a causa della malattia della madre. Alla morte di quest’ultima, incontra a Shangai la nuova pupilla della sua accademia, Elisabeth (Logan Browning) e tra le due nasce un’intima intesa. Ma questo incontro potrebbe celare dei colpi di scena decisamente inquietanti. Horror diviso, come un’opera, in quattro atti che riesce a tenere incollato lo spettatore sino all’ultimo secondo con continui colpi di scena e ribaltamenti di trama davvero interessanti.
La Babysitter: Un ragazzino nerd, genitori protettivi, classici bulli della scuola e una babysitter super cool. Sembra un tipico teen movie americano, ma dietro questa normale facciata si nasconde un horror dai toni decisamente demenziali. Cole ha un ottimo rapporto con la sua babysitter, Bee, ma una notte decide di rimanere sveglio di nascosto per vedere cosa faceva la sua cara babysitter mentre lui dormiva. Quello che scoprirà sarà a dir poco scioccante. Non è di certo un film di Carpenter, ma non è da buttar via per passare un’ora e mezza all’insegna dell’horror leggero, divertente, demenziale e con litri e litri di sangue ovunque.
Cargo: Zombie movie… con pochi zombie. Il film targato Netflix con protagonista Martin Freeman (Ghost Stories, Lo Hobbit) ci presenta un mondo post epidemia abbastanza desolato, che lascia più spazio ai rapporti tra i vivi che alla fuga dagli erranti. Film interessante che ci presenta una coppia sposata con la loro neonata a bordo di una barca a motore in mezzo al fiume. Ma sarà davvero quella la loro dimora finale o dovranno abbandonare le acque sicure per trovare i viveri per sopravvivere? Uno zombie movie diverso dagli altri, più introspettivo, che ci mostrerà una società dilaniata da un’epidemia mortale.