LASCIATEVI TERRHORRORIZZARE

Michael Dougherty spiega gli altri mostri del suo film (attenzione spoiler)

Se avete visto Godzilla: King of the Monsters saprete che il regista Michale Dougherty non stava scherzando. Il suo film è pieno di battaglie tra mostri, e per farlo aveva bisogno di mostri, tanti tanti mostri.

I fan di Godzilla conoscono bene il titano del titolo e i suoi amici/nemici Rodan, Ghidorah e Mothra, ma questo film porterà sullo schermo altre bestie giganti non appartenenti alla Toho. Chi ha visto Godzilla del 2014 e Kong: Skull Island alcuni di questi saranno familiari, mentre altri sono stati aggiunti dal regista e dal suo team.

Una di queste creature è un gigantesco mammuth con braccia che sembrano umane, chiamato Behemoth, che è un nome derivante dalla Bibbia ed è uno dei pochi maschi. “Essi tendono ad essere insettoidi o rettiliani o una combinazione di entrambi , ed io volevo un’altra grande creatura con la pelliccia che sembrasse sopravvissuta all’Età del Ghiaccio”, afferma il regista.

“Tutte le creature hanno nomi derivanti dalla mitologia classica e delle piccole biografie”.

Behemoth sarà nuovo, ma ci sarà anche il ritorno di un volto familiare, ovvero MUTO (Massive Unidentified Terrestrial Organism, un gigante organismo terrestre non indentificato), la nemesi di Godzilla nel film del 2014. Ma non era stato distrutto?Sarà lo stesso MUTO?

“Uno di loro, oppure uno nuovo, o un’altra femmina in ibernazione”, spiega Dougherty. E ci sarà anche il ritorno di un’altra specie da Skull Island.

“Vi ricordate le piccole creature simili a pipistrelli che svolazzavano intorno e cercavano di abbattere i personaggi?” , chiede il regista. “Loro sono presenti nella scena finale del film. Mi piace l’idea che una volta che la Terra si è aperta e queste creature hanno cominciato ad emergere dalle profondità, alcune di queste sono volate via”.

La domanda che i fans si staranno facendo è perchè creare nuovi mostri quando la saga di Godzilla ne è piena? La risposta non è semplice come si potrebbe pensare.

“Mi sarebbe piaciuto portare sullo schermo alcune creature della Toho ma tutto ha un prezzo, e quindi ho dovuto fare una scelta: voglio sborsare dei soldi per usare delle creature pe il loro nome, oppure spenderli in effetti speciali?”, ha spiegato Dougherty.

Se sperate in un film Godzilla contro Gamera…continuate ad aspettare. “Apprezzo molto Gamera, ovviamente, non ci sono problemi di diritti perchè non è un personaggio della Toho ma chi lo sa. I personaggi delle saghe vengono messi insieme qua e là, quindi tutto è possibile. Mi piacerebbe vedere quella battaglia, ma scommetterei comunque su Godzilla”, conclude.

E per quanto riguarda Zilla, la versione di Godzilla che minacciava New York nel fallito reboot di Roland Emmerich del 1998? Dougherty avrebbe potuto usarlo?

“Non so e non so se avrei voluto”, risponde il regista.

Fonte: Bloody-Disgusting

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