Articolo a cura di | Alessandro Pesce
Prodotto da MAY Films Production in co-produzione con Lacumbia Film, Isophonic Studioe Gipix. , Onirica , di Luca Canale Brucculeri (
realizzato con la collaborazione di Mattia G. Furlan e Antonio Rochira), racconta di una Torino sconvolta da alcuni efferati omicidi, che tuttavia sembrano essere commessi fin da subito dalla stessa persona, un amante dei film del maestro Dario Argento.
“Siamo alla vigilia di Ferragosto, a Torino. La città viene sconvolta da una serie di omicidi, che si svolgono nei luoghi in cui sono stati girati i film di Dario Argento. La polizia ha il sospetto che il colpevole sia uno studioso del maestro del brivido italiano. La caccia all’uomo è aperta.”
Il film mette in risalto l’importanza dell’ambientazione, la città di Torino, rendendola uno dei personaggi principali della pellicola, con le sue atmosfere cupe e misteriose. Tra gli interpreti :
Fabio Rossini, Diego Casale, Camilla Nigro, Pierluigi Ferrero, Alice Lussiana Parente, Alfonso De Filippis, Diamara Ferrero, Vincenzo Santagata e Giorgio Mirto. Quest’ultimo inoltre, ha firmato anche la colonna sonora dell’opera.
Horror Italy ha avuto il piacere di visionare, in anteprima esclusiva, alcune clip della pellicola. Eccone alcune fasi descrittive:
Lo sguardo viene immediatamente catturato dalla profondità di pulizia del “rullo” : un ampio piano sequenza che affonda le unghie su di una panoramica ambientale di grande bellezza e colore, che fa, dei dettagli “quasi Argentiani”, un punto di forte omaggio. Tale tributo non è però da considerarsi un plagio e/o un “copia e incolla” verso il cinema settantiano made in Italy, ogni suono; a partire dalla colonna sonora di fondo, spostandosi per il nauseante ronzio delle api (si, gli insetti sono un fattore aggiunto voluto) fino ad arrivare alle inquietanti scoperte, da parte di un gruppo investigativo, del corpo in putrefazione di una figura non meglio definita; risultano essere un atto d’amore verso una città, un territorio proprio che, come le migliori relazioni pericolose, cela segreti e sinistri retroscena. Il senso di cattiveria, ruggine e sporcizia emergono dallo schermo senza la minima fatica e ne amplificano il fascino visivo. Una componente, quella ambientale, che non va in nessun modo lasciata in secondo piano e che punta il dito verso il cinema moderno, mostrando quanto ancora si può dire su di un genere (specialmente nell’ultimo ventènnio) in caduta libera verso il nero più profondo. Onirica si presenta con giochi di labirinti emotivi e citazioni tutto fuorchè celate, esponendo il cinema indipendente dentro un ottica autoriale che quasi stona in questa precisa contestualizzazione storica, ma che, proprio per questo, risulta essere una fortissima mano vincente.
Ecco le parole dello stesso regista Luca Canale Brucculeri :
“Completare Onirica, portarlo in scena, girarlo e ora finirlo per la proiezione in sala non è stato compito facile. Non lo è stato perché ho sentito una grossa responsabilità addosso, una responsabilità verso un genere che amo, quello del Giallo all’italiana. È stato un viaggio bellissimo anche grazie ad un cast artistico e tecnico che, giorno dopo giorno, è diventato una grossa famiglia, un ingranaggio ben oliato che ci ha permesso di arrivare fino qui. Spero che il pubblico possa amare il film così come lo amo io, così come lo amiamo tutti noi.”
Onirica arriverà nelle sale cinematografiche il prossimo 30 marzo distribuito da Cine-Museum (che ne curerà anche la distribuzione in Home Videos con interessantissime edizioni) . Di seguito il Trailer: