Articolo a cura di | Alessandro Pesce
Ormai la cara Spasmo Video (la lettura con l’associazione sonora/vocale di Alex Visani è obbligatoria) ci sta abituando a una sana dose di sangue, grazie alle proprie imperdibili uscite. In questo caso però ci si trova davanti a prodotti che van al di là del semplice Splatter. Nello specifico, la pellicola che andiam ad approfondire è IMBRED. Alex Chandon, che alcuni ricorderan per il discusso Cradle Of Fear (con alcuni dei componenti della Synphonic Black Metal Band : Cradle Of Filth), sviscera uno Slasher ruvido ma di gran classe. Tobe Hooper vive dentro la pellicola e quel malsano senso di Famiglia “allargata” assume quella componente necessaria al perfetto svolgimento delle vicende.
“Mortlake, uno splendido villaggio dello Yorkshire, è meta di un gruppo di riabilitazione per giovani sbandati. I ragazzi, con a capo due tutori adulti,devono seguire un programma di lavori socialmente utili per ottenere una futura reintegrazione nella società. Sfortuna vuole che gli abitanti di Mortlake non siano dei più amichevoli. Non è solo il loro aspetto ad essere repellente, ma anche le loro abitudini nei confronti degli stranieri. A Causa di un diverbio fra i ragazzi ed alcuni locali si scatenerà un escalation di violenze inaudite. Tutta la follia e l’orrore del luogo verranno alla luce senza esclusione di colpi…per lo stomaco. “
Il regista Inglese, con questo lavoro, applica tutta la formula dello Slasher puro e crudo. Ogni scena non ha, però, il solo scopo di stupire lo spettatore attraverso secchiate di sangue poste al caso, Chandon elabora una trama che porta sulle proprie spalle la componente sanguinolenta in modo equilibrato e ben ben dosato sulle scene in cui si richiede la massima espressione di violenza. Ovviamente i “segmenti gratuiti” sono presenti e relegati a parte di contorno, ciò fa di questo IMBRED un ottima storia con un recinto spinato che sa perfettamente quale direzione vuol intraprendere. Gli attori si muovo molto bene sul bellissimo paesaggio quasi “Redneck” e fan del Trashtalking un modo per mettere lo spettatore dentro una contemporaneità quasi eterea. Il senso del tempo, infatti, è ampiamente ridimensionato in una cornice contorta e malsana, fatta di inquietanti figure in bilico tra il classicismo del “Freaks” e quel tocco che rievoca capolavori come “Le Colline hanno gli occhi”, apportando una modifica estetica al lavoro che sbilancia la propria collocazione di genere. A differenza dei lavori di Rob Zombie però; dove l’associazione a livello temporale risulta quasi immediata; quest’opera affascina per l’estrema cura della pulizia di fotografia registica, creando ancor di più una sorta di Sindrome di Stendhal in versione video. Il difficile rapporto con la società moderna è rappresentato, come abbiam menzionato poc’anzi, da un reparto attoriale scelto in perfetto stile “british”, con continui slang e movenze tipiche della peggior parte Hooligans, sviscerando da una parte l’aspetto negativo della conseguenza politica, dall’atra un caldo abbraccio al reintegro dei giovani con problematiche dalla difficile ripresa, sociale e personale. Lo show inizia, nel vero senso del termine, nelle seconda metà del film, dove determinate azioni scatenano l’ira di alcuni abitanti del bizzarro villaggio. Da qui in avanti il sangue gioca la sua classica pedina importante. Il fatto curioso sta però’ sempre in quell’eccesso non eccessivo, dove si, lo splatter è importante, ma risulta quasi non fondamentale per la bellezza narrativa : Tutto è gradualmente giustificato alla causa e, grazie anche agli effetti speciali ben realizzati, quasi disturbante. Chaldon nel corso degli anni è maturato tantissimo, ponendo al pubblico una facile digestione anche ai meno fanatici del Gore più profondo.
Teste rotolanti, Sbudellamenti per il semplice gusto dello spettacolo, Colpi di Arma da Fuoco, Bottiglie di Urina e Furetti esplosivi (si avete capito bene), sono una traccia sull’arido sentiero del Survivor Horror in stile Britannico in questo IMBRED ; un lavoro IMPERDIBILE.
Home Movies e Spasmo Video ci portano dentro lo Slasher di Serie B quasi autoriale che non si prende troppo sul serio, ma neanche vuole lasciare lo spettatore indifferente. Alex Chandon ci accompagna per tutta la durata della pellicola dentro un altro mondo cannibale e analizza a proprio modo un Inghilterra diversa, ma non esageratamente troppo.
Come sempre gli spettacolari disegni di Giorgio Credaro ci mettono subito nel Mood dell’opera, avvalorata da l’immancabile introduzione di Alex Visani , le spasmo pagelle di Ingrid Monacelli e interessantissimi speciali sul reparto EXTRA.
Trailer
- Cast:
- Jo Hartley, James Doherty, James Burrows, Seamus O’Neill, Terry Haywood, Nadine Rose Mulkerrin, Neil Leiper, Chris Waller
- Directed by:
- Alex Chandon
STAB HORROR ITALY