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Die In One Day – Improvvisa o Muori : Si va In Scena [RECENSIONE]

Recensione a cura di | Alessandro Pesce

 

“Richard è disperato: deve tentare di riprendersi la figlia portatagli via dalla ex moglie che lo ha ridotto in miseria. Quando conosce Sasha, un’aspirante attrice, crede di aver trovato una via d’uscita. La ragazza, infatti, lo convince a partecipare ad un gioco teatrale di 24 ore con un ricco premio in denaro. Richard, però, non sa che sta per prendere parte ad uno show sanguinario…”

 

In bilico tra lo Slasher Movie e l’Hollywoodiano Action Horror, arriva, in Home Video, il nuovo lavoro di Eros D’Antona; terzo lungometraggio dopo Insane e Haunted. Una pellicola che si differenzia dalla costa italiana, grazie al proprio taglio più sul fronte internazionale, sia per luci che per girato. L’adrenalinico viaggio è subito scandito dal frenetico ritmo su cui la pellicola gioca in modo pressante e convincente. I protagonisti sono sempre in Focus sul proprio personaggio e riescono a caratterizzare il proprio Character pur non avendo una grandissima quantità di dialoghi (specialmente nella seconda metà della pellicola). Il percorso narrativo è cadenzato in maniera graduale ed espresso a piccole dosi, introducendo la trama con fare sintetico ma decisamente efficiente, garantendo così una tessitura scorrevole e non pesante. Fin dalle battute iniziali capiamo perfettamente il binario che il regista ha deciso di intraprendere, catapultandoci dentro un bizzarro gioco fatto di sangue e sadiche risate isteriche. Se per certi frangenti l’opera può ricordare le dinamiche del tanto discusso “31” di Rob Zombie, Die In One Day si sposta nettamente, dando ampio spazio al fine della trama e garantisce uno scopo ben preciso allo spettatore. Il sangue la fa da padrone, motivandone però il contesto e non eccedendo mai in surreali improvvisazioni virtuose : Ogni dado è sulla propria precisa posizione, capace però di prendere dolcemente per mano il Thrilling all’italiana e contestualizzarlo in modo improvviso con ramificazioni di trama convincenti, identificando la pellicola di una propria struttura individuale. David WhiteKateryna Korchynska si mettono nettamente in gioco e assumono il totale controllo del lungometraggio, riuscendo, per tutta la durata, ad essere il motore e la scintilla che garantisce la buona ripresa del sapiente D’antona. Le musiche elettroniche, che compongono la bellissima colonna sonora, sono anch’esse una fondamentale pedina del Film e riescono ad addentrarsi, come una rovente lama tagliente, dentro la carne viva delle dinamiche che si susseguono in modo piramidale. Il gioco al massacro è riconducibile alla classica scalata verso la vetta, dove, ogni predatore, si dovrà fronteggiare con la preda, o meglio, con LE prede. Si, perchè i protagonisti di questo inquietante Show dovranno sopravvivere per ottenere l’ambito premio in denaro, offrendo così una distorta visione del panorama sociale del “fare tutto per il disperato bisogno di soldi”. Una sottotrama tutt’altro che lieve e che gioca con il linguaggio dell’Horror per arrivare al proprio punto risolutore. Le scene di sangue, quasi Soft Splatter sono elaborate magistralmente, non cadendo mai nell’eccesso. Questo forte segnale del FX Make Up è un altro tratto che amplifica maggiormente il valore del tributo al grande cinema del passato, offrendo quel sano tocco degli effetti visivi fatti a mano che ormai sembra perdersi nella strada del digitale. Ovviamente alcune pecche ci sono e su alcune, in particolare, il pubblico più “navigato” potrebbe storcere il naso. Contestualizziamo però la scelta del voler, forzatamente, spiegare l’azione e capiamo che la pellicola è, si un omaggio all’Horror datato, ma vuole anche arrivare a tutta la nuova fetta generazionale che guarda i film con fare non troppo attento e che pretende una giustificazione immediata ad azione in corso. Questo ritmo spezzato è uno dei pochi punti deboli di questo Die In One Day, risultando, comunque sia, un opera molto valida che merita assolutamente una visione. Le battute finali sono un perfetto percorso evolutivo delle vicende che nel corso d’opera si vengono a creare e, come il migliore dei Puzzle, mette al proprio ordine il quadro iniziato con pochi ma decisi frammenti. Un altro segno che il livello qualitativo delle pellicole di Genere Italiane sta prendendo un impennata interessante e meritevole del primato che per anni ci ha contraddistinto.

Decisamente un lavoro ben strutturato che fa dei momenti di “silenzio” (in questo caso Musicali) una grande presa di potere, ampliando in questo modo, l’attenzione più sulle scene adrenaliniche (nella varie sue forme) che al parlato in se.

Day In One Day : Improvvisa o Muori è disponibile da qualche settimana su Formato DVD & BluRay grazie alla CG Entertainment, situato nelle imperdibili Novità di Novembre.

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Trailer

Regia

  •  Eros D’Antona

Cast

  •  Kateryna Korchynska, David White , Mirko D’Antona, Cinzia Susino, Biagio Sampietro

 

STAB HORROR ITALY

 

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