Recensione a cura di | Alessandro Pesce
“Protagoniste di questa storia ricca di sangue, torture e dolore, sono le quattro componenti di una rock band al femminile. La fame di successo le spingerà a realizzare un particolare videoclip musicale in cui compariranno quasi completamente nude. Il gruppo scegliera’ come location una falegnameria abbandonata che in passato e’ stata teatro di torture e di omicidi. Giunte sul posto e pronte per girare, per le quattro amiche sara’ troppo tardi quando si renderanno conto di non essere sole.”
Arriva dall’Italia questo punk rock Slasher prodotto dalla Carpentry Productions. Brace Beltempo dirige un lavoro sporco, crudo e ricco di sangue, seguito a ruota dalle Sexy protagoniste : Selene Frimm (Ashley), Marika Barbie Esposito (Jennifer), Soraya Maggio (Sick) e Alessia Semprebuono (Kelly). La grande voglia di fare il “passo per il successo”, porterà le Nostre protagoniste in una location ideale per un Videoclip musicale: un perfetto teatro degli orrori dove, anni prima, un serial killer ha compiuto efferati omicidi e, a detta di molti, le urla delle malcapitate echeggiano ancora durante la notte. The Carpenter’s House risulta, fin dalle battute iniziali, essere un prodotto che sa dove vuole andare e su quale binario correre. La direzione è gestita in modo lineare alla trama corrente e le Giovani ragazze ci mettono del proprio per attirare l’attenzione dello spettatore, attraverso un Trash Talking divertente, un look accattivante a metà tra il Gothic e il Punk Rock e anche alla sovrabbondanza di scene in cui mettere in mostra i propri corpi nudi (o quasi). Per fortuna la pellicola non è solo questo e ci si trova davanti un tipico Slasher Movie, con risvolti Thrilling, d’effetto con una storia veloce e senza troppi intoppi, caratterizzando bene i personaggi senza mai eccedere nello smarrimento e anche tenendo alto il ritmo dall’inizio fino alla fine. La funzionalità della trama fa si che tutto il meccanismo funzioni in simultanea con i tempi dettati dalla regia, attraverso inquadrature serrate/precise e giochi di luci dove, la tetra falegnameria, farà da perfetta cornice agli eventi. Gli episodi di violenza sono la componente fondamentale del prodotto e vengono messi in scena su di un piatto ricco di sangue e soft gore mai pesante e/o troppo esagerato, o meglio : esagerato ma “il” giusto. La battuta iniziale sembra quasi una sorta di piccolissimo tributo a “Sette Note In Nero” di Fulci e solo a metà del lavoro capiamo quale giro ha effettuato la ruota del grande carro di Beltempo. L’unica nota che “potrebbe” risultare stonata è proprio il Serial Killer : tipico assassino, con maschera a gas a coprire il volto, che da la caccia alle giovani ragazze; MA, come un esplosione controllata, è probabilmente il pezzo che compone e solidifica l’intera storia, attraverso momenti in cui tutto si ribalta e la trasformazione recita il vero pilastro narrativo/esecutivo. La corsa inarrestabile del “BelzeBUS” (cit. non casuale) non smette di applicare una grande forza sull’acceleratore e gli ultimi 20 minuti di girato sono un autentico gioco al massacro dove ogni tassello del caldo Puzzle viene situato alla propria forma d’origine, aumentando, come benzina sul fuoco, le varie personalità di alcune delle nostre Vicious Lips. Un buon concerto ha bisogno anche di luci accattivanti e buona musica; e The Carpenter’s House le ha tutte; ogni atmosfera è evidenziata da una metrica precisa e conforme alle azioni che si vengono a creare, dentro una colonna sonora magistralmente posta al suo sporco dovere.
In sostanza, il lavoro di Brace Beltempo offre una sana dose di divertimento dentro un racconto dalla difficile collocazione a livello di genere, perchè si va dai già citati Slasher / Thriller, non facendosi escludere inserimenti Gore, Bondage, Erotici, Fetish e chi più ne ha più ne metta. Quel che è certo è che The Carpenter’s House è un prodotto da avere assolutamente perchè carico di quella suspance a cavallo tra il Survivor e il Revenge, ottimo per una serata tra amici (se tutti maschietti ancor meglio). Ultimo dettaglio, ma non ultimo per importanza; Il packaging dell’edizione limitata Home Movies ,dove, al proprio interno, potrete trovare il biglietto del “concerto” delle Belle Vicious Lips.
Trailer
REGIA
Brace Beltempo
INTERPRETI
Selene Frimm (Ashley)
Marika Barbie Esposito (Jennifer)
Soraya Maggio (Sick)
Alessia Semprebuono (Kelly)
Marco Mazzola (Tom)
Tony Tuono (Tony Tuono)
Angela Ferro Farruggio (Angela)
PRODUZIONE
Carpentry Productions
DISTRIBUZIONE
Home Movies
STAB HORROR ITALY