Articolo a cura di | Alessandro Pesce
Comincia domani, martedì 30 ottobre, la 18° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, in programma fino a domenica 4 novembre. Appuntamento nel capoluogo giuliano con la principale manifestazione italiana dedicata alla fantascienza, tra anteprime, eventi e ospiti internazionali.
La giornata inaugurale del festival triestino comincia con due anteprime spaziali. Appuntamento alle 17.00 al Politeama Rossetti con Future World di James Franco e Bruce Thierry Cheung, che verrà proiettato fuori concorso e in anteprima italiana. L’attore e regista James Franco, dopo il successo di “The disaster artist”, interpreta e dirige un film apocalittico e dal cast stellare, che strizza l’occhio alla celebre saga di Mad Max.
Alle 20.00 appuntamento sempre al Rossetti con la Cerimonia d’apertura della 18° edizione del Trieste Science+Fiction, che per i suoi primi 18 anni avrà un padrino d’eccezione: l’astronauta Umberto Guidoni, autentico pioniere dello spazio e primo europeo a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, che introdurrà First Man – Il primo uomo del premio Oscar Damien Chazelle (già acclamato regista di Whiplash e La La Land), film di apertura del festival e in anteprima a Trieste rispetto all’uscita nelle sale italiane distribuito da Universal Pictures.
Alle 23.00 la serata si sposta al Teatro Miela, dove verrà proiettato il Frankenstein (1931) di James Whale nella sezione Classix, dedicata alla riproposizione dei grandi classici della fantascienza su grande schermo. Il celebre film della Universal verrà sonorizzato dal vivo da uno dei gruppi più importanti della scena rock italiana, gli OvO (Stefania Pedretti e Bruno Dorella).
L’evento è uno dei numerosi omaggi che il Trieste Science+Fiction Festival ha organizzato per celebrare i duecento anni del romanzo di Mary Shelley Frankenstein; o Il Prometeo moderno, autentico mito fondante della fantascienza.