Recensione a cura di | Stefano Savona
Tutti ricordiamo col sorriso la giovane streghetta di Greendale, interpretata da Melissa Joan Hart, che viveva con le sue due zie ed un gatto parlante, ma non tutti sanno che quella serie è ispirata ad una testata pubblicata dalla Archie Comics e che nel 2014 la casa editrice fece un reboot e restiling di tutte le sue testate ed il personaggi divennero più moderni. Questo restiling totale rese non solo i personaggi più accessibili alle nuove generazioni, ma li rese anche
serializabili in altri media, grazie anche all’abbandono del linguaggio comico e poco serio delle vecchie testate. Sabrina divenne così un fumetto horror per teenager ed il 26 ottobre 2018 è stato rilasciato da Netflix il primo adattamento del reboot. Sabrina deve conciliare la sua natura mortale, ricca di morale e di buoni sentimenti, con quella da strega della chiesa della notte, adoratori di Satana e istruiti con concetti blasfemi e malevoli. Al suo 16simo compleanno la ragazza deve essere battezzata a Satana ed abbandonare definitivamente il sentiero della luce, tipico dei mortali, per intraprendere il cammino delle tenebre al servizio dell’oscuro signore, ma per amore rifiuterà di firmare il libro della bestia creando scalpore nella comunità delle streghe e soprattutto una vera e propria guerra per il dominio dell’anima della teenager.
Tra riti satanici, presenze demoniache, orgie, sodomia e cannibalismo questa serie mostra una società magica enormemente differente da quella vista nella serie degli anni 90, mostrandone una molto più simile a quella della tradizione americana.
Sabrina però non è la tipica strega e ci viene fatto capire subito con la sua scelta del famiglio (servitore goblin fedele della strega), Lei infatti non lo riceve o acquista come un oggetto, bensì annuncia con una
magia a tutti gli spiriti di potersi unire a lei, non da servitore, ma da alleato. Risponde un goblin selvatico che si fa chiamare Salem e prende la forma di un gatto nero, solo Sabrina può parlarci e capire che dice, quindi anche noi spettatori sentiremo sempre e solo miagolii.
Sì spera nella possibilità che nella seconda parte possa parlare, in quanto durante la serie viene mostrato un famiglio che parla.
Ultima curiosità è che viene spesso menzionata la vicina città di Rivendale, città della omonima serie, in onda dal 2017, i cui protagonisti sono Betty, Veronica, Jughead e Archie, protagonisti delle testate della casa editrice del fumetto, ed è stato confermato che le due serie TV si svolgono nello stesso universo narrativo, non è esclusa la possibilità di un futuro episodio crossover tra le due cittadine del Massachusetts.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina è ora disponibile su Netflix
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=1Fmm8AkDuHQ
- IDEATORE: Roberto Aguirre-Sacasa
- ATTORI: Kiernan Shipka, Jaz Sinclair, Michelle Gomez, Chance Perdomo, Lucy Davis, Miranda Otto, Richard Coyle, Ross Lynch, Tati Gabrielle
- ANNO: 2018
- PAESE: USA
- PRODUZIONE: Warner Bros. Television
- DURATA: 60 Min
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