Articolo a cura di | Alessandro Pesce
“Mai giudicare un film dalla copertina“. Una frase che suona di sentito e risentito, eppure, in questa specifica occasione, ci troviam a dover dare assoluta fede a questo “detto”. Blue My Mind, infatti, si colloca tra i prodotti più interessanti perchè riesce a coniugare una contemporaneità giovanile, con tutti i suoi pregi e inquietudini, ad una storia di Lovecraftiana memoria diretta dall’esordiente Lisa Brühlmann .
“Proprio al finire delle vacanze estive la quindicenne Mia trasloca con i genitori alle porte di Zurigo. Sentendosi da sempre estranea ai suoi genitori, si ritrova spesso a chiedere se è stata adottata ma la madre, seppur offesa dalle illazioni, non risponde. Mentre Mia si butta in una selvaggia adolescenza cercando di fronteggiarla, il suo corpo comincia a cambiare in modo strano. All’inizio in modo poco percettibile, ma successivamente con una veemenza che la manda fuori di testa. Nella sua disperazione, cerca di anestetizzarsi con sesso e droghe, sperando di fermare questo fiume in piena che la sta travolgendo. Ma la natura è più forte. La trasformazione di Mia prosegue inesorabile, facendola diventare quell’essere che è per anni si è assopito dentro di lei… e ora sta prendendo il comando.”
Il film presenta un andatura pulita e cristallina, senza patinature da “blockbuster”, risultando quasi un tipico indie movie sulla problematica adolescenza giovanile dell’europa occidentale. Invece lentamente, come per l’appunto nella pellicola, assistiamo ad una graduale trasformazione in qualcosa che sembra richiedere le fredde acque profonde di una Zurigo mai raccontata. Blue My Mind è un lento viaggio che echeggia di quella cara Providence che tanto ha ispirato la genialità di H.P. Lovecraft. Il Trailer ci mostra la gestione di controllo nei confronti della “mutazione del male”, portandola nella vita quotidiana di una giovanissima Teenager che giorno dopo giorno sembra prendere sempre più le sembianze di una sirena.
Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=51LNldUujDY
Regia di Lisa Brühlmann
Interpreti Luna Wedler, Zoë Pastelle Holthuizen, Regula Grauwiller, Georg Scharegg