Articolo a cura di | Alessandro Pesce
La moltitudine di film ispirati a leggende esoteriche ambientate nelle fitte e lugubri luci dei boschi, sono da sempre un terreno fertile per le menti dei giovani registi di “genere”. Andrea Maccarri (recensito nelle Nostre pagine con “Il caso della belva del plenilunio” e “Mildville”) torna alla regia con questo nuovo Absistite Luco; proprio utilizzando la tematica sopracitata. Un lavoro che raccoglie tutte le basi dell’Horror più classico, aggiungendo quel tocco di sarcasmo che non guasta mai.
“Due studentesse partono per una gita in direzione di un bosco sacro in una località del Lazio. Contattata una guida su internet, incontrano sul posto un editore di un giornale locale ed un video operatore, al lavoro per un servizio sulla misteriosa leggenda di alcune streghe una comunità di donne considerate come le guardiane dei quattro elementi della natura. Secondo la leggenda erano donne che amavano stare in solitudine, ma nel momento in cui si sentivano minacciate, sapevano come scatenare la loro ira funesta, soprattutto contro chi si addentrava all’interno del bosco e non rispettava le regole della natura. Un lungo cammino, attraverso i sentieri della selva che darà vita ad una serie d’interminabili e tragici eventi”
Tutto ruota attorno alle vicissitudini che i ragazzi sono costretti a subire per via della propria negligenza nei confronti dello stesso bosco. Ogni maledizione affonda le proprie mani nel tormentato passato e a raccoglierne questa eredità è lo stesso spirito che echeggia tra rami,foglie e sentieri disconessi. La suggestiva location offre alla pellicola uno sguardo al cinema del passato, quasi ottantiano, garantendone toni e colori in sintonia con il genere in atto. I movimenti di macchina sono taglienti e seguono le linee del cinema Home Made, tramite stacchi laterali, prospettive in soggettiva e carrellate panoramiche; valorizzando tutto il territorio circostanziale. La storia in se è abbastanza lineare e purtroppo non è aiutata dalle prove attoriali, il più delle volte piatte e non fluide per naturalezza; questi però sono dettagli che bisogna contestualizzare sui vari piani e non ci sentiamo di sminuire tutto l’impegno che i giovani ragazzi hanno applicato e messo in macchina. Absistite Luco è un tributo al passato, in tutta la sua forma, si passa dalla narrazione introduttiva fino all’epilogo persecutorio, attraverso una costanza perenne e ritmata nella giusta calibratura dimensionale. Le musiche e gli effetti ambientali sono dosati in maniera altalenante e si accavallano nelle scene di maggior intensità; attraversando anche in questa occasione i vari giochi delle parti : prendendosi sul serio quando la situazione lo richiede e applicando bizzarre melodie su momenti dove la leggerezza la fa da padrona. Proprio su questa parte c’è da riprendere il discorso anticipato ad inizio articolo : Il Sarcasmo; la componete esilarante è un altra carta funzionale e lascia al lavoro un valore aggiunto, portando lo spettatore dentro sentimenti contrastanti e rendendo tutto l’operato in sincrono con i tipici B-Movie Italiani di vario genere/generazionale per archi storici. La violenza e l’amore verso il cinema Splatter è marcata nelle battute finali, dove, tutti i nodi vengono al proprio pettine e completando quell’alchemico giro su cui l’opera fa grandissimo affidamento.
La pellicola si chiude con un evocativa “The Circle of Souls” scritta,composta ed eseguita da un Featuring di tutto rispetto : Ryah (Rita Ippoliti,attrice presente nella pellicola) e Faith (Federica Sciamanna) ,leader dei The Shiver (Band Italianissima che vanta,oltre i vari live da Headliner,la propria presenza come gruppo spalla a Band di calibro Mondiale quali Papa Roach, Misfits,The Rasmus e Sonic Syndicate) che tramite il loro Alternative Metal concludono il viaggio dentro i freddi e lugubri squarci di grigia luce che penetra tra gli spogli rami del bosco maledetto.
La pellicola parteciperà all’edizione 2018 del Selva Nera Fantastic Film Festival (LINK)
Trailer
M/S PRODUZIONI (Maccarri / Scala)
PRODUTTORE ESECUTIVO Scala Maddalena
SOGGETTO E SCENEGGIATURA Maddalena Scala Lucia Toparini Rita Ippoliti
REGIA Andrea Maccarri
MONTAGGIO Andrea Maccarri Maddalena Scala Rita Ippoliti
RIPRESE DRONE Rinaldo Scarponi
COLONNA SONORA The Circle of Souls
AUTORI Faith (The Shiver) feat. Ryah
MUSICA E TESTI Federica Sciamanna Rita Ippoliti
ARRANGIAMENTI MUSICALI Rita Ippoliti Matteo Fabbrizi
CAST ARTISTICO Giovanni Civitate Andrea Maccarri Alessandra Coppola Maddalena Scala Lucia Toparini Virginia Maccarri Rita Ippoliti
STAB HORROR ITALY