LASCIATEVI TERRHORRORIZZARE

La Trilogia delle illusioni : La combinazione dei 3

Articolo a cuta di | Alessandro Pesce

 

La Trilogia delle illusioni è composta da:
A Wistful Memory – Shapes – The Eternal Cycle of Illusion

Il tema che accomuna le opere è l’illusione di conoscere e controllare i grandi misteri che muovono l’umanità.

In “A Wistful Memory” si tratta il tema della famiglia e dell’amore indissolubile che si crea tra una madre e sua figlia.
In “Shapes” il tema della crisi d’identità è il filo conduttore per un’avventura onirica in un teatro abbandonato.
In “The Eternal Cycle of Illusion”, seguiamo l’odissea di ricordi di una giovane ragazza alle prese con la fine di un grande amore.

Ecco come si presentano queste 3 Opere di Nicola Pegg; lavori che si intersecano in un ritmo frenetico di dolore,malinconia e spiccato senso del nero più profondo. Ogni singolo attimo racchiude un incontro con il proprio essere più interiore e,grazie anche all’utilizzo del B/N,amplifica la drammaticità del cercare di “sapersi ascoltare”. Un operazione complessa ma strutturata in modo poetico e di grandissimo impatto visivo. Una trilogia fatta di viaggi surreali raccontati da puri quadri in movimento. Proprio su questo aspetto i 3 Cortometraggi corrono sul binario del fascino con grande naturalezza,mettendo in primo piano diversi aspetti legati in primis alla fase recitativa, affidata ad Alice Capra e Martina Carniato sino al vero e proprio pilastro registico fatto di inquadrature evocative. Le fasi dei racconti offrono storie che si ramificano alla Lovecraftiana memoria (A Wistful Memory) e a quella viscerale essenza di dualismo conflittuale che lega la protagonista (Martina Carniato) in modo quasi specchiato alla propria anima,fino ad arrivare alla conclusione,fatta di pensieri alla quale è quasi impossibile fuggire,scontri fatti contro ogni singolo istante in maniera tanto brutali da risultare quasi fisici (bellissimo il dualismo interiore di Alice & Martina),come se ogni ferita segnasse un sentiero dove la sola forza personale possa valere come unica voce guida. La forza registica sta proprio nell’eterno rincorrere una situazione di vita quotidiana sotto un ottica quasi impalpabile,ma che attraverso inquadrature fisse e location suggestive…si pone in una situazione “chirurgica”;quasi come a compiere quello sguardo attento dentro la struttura muscolare e ossea delle protagoniste. I giochi fermi delle luci garantiscono un empatia elegante nei confronti delle azioni circostanziali e vivono di quel peccato emotivo conosciuto ad ognuno di noi: sentimenti che nella vita ogni essere umano ha vissuto,domande alle quali ci si è interrogati almeno una volta nella nostra vita e sentimentalismi sperimentati nell’arco delle nostre esistenze. La visione teatrale non è un caso e il regista applica l’arte di questa… dentro un circuito esistenziale molto profondo : il palco come unica entità fisica al cospetto di un corpo troppo materiale e fragile  per assorbire gli eccessivi duri colpi subiti dalla vita. Le serrate musiche (composte da Giuseppe Silvestri in The Eternal Cycle of illusion) chiudono questo intenso viaggio personale,poste in maniera perfetta nella giusta tempistica di Frame,aumentando il carattere di ogni azione e interfacciando lo spettatore dentro un Orrore reale. La componente Horror sta esattamente nell’oblio della propria immaginazione razionale,fatta il più  delle volte da traumi psicologici dettati da un entità irreale …ma tanto fisica da segnare cicatrici,destini ,scelte e/o azioni cui siamo legati o andiamo incontro ad ogni sospiro.

Sicuramente un lavoro che va esplorato con uno sguardo volto all’ascolto. Consigliato a chi è alla ricerca di  opere “autoriali” e psicologiche; la bellezza …in tutte le sue sfaccettature personali,nascosta come arte d’apprendimento è alla base di ogni disegno intimo ed ogni dado lanciato da questa “Trilogia delle illusioni” ne sviscera la propria natura in modo tanto semplice quanto riduttivamente cieco e difficile da recepire se non armati della sola ed unica forza di volontà.

 

Per tante altre grandi opere vi consigliamo la visione del proprio Canale Youtube,dove potrete trovare altri gioielli (che recensiremo a breve) quali:  Little Trouble in Big Eatery (comedy Horror splatter,citazionistico ed esilarante),Halloween Reincarnation (fan Movie dedicato al grande lavoro di John Carpenter “Halloween”) ,Funny Dice (corto dedicato al mortale gioco d’azzardo contro una bizzarra e inquietante figura) tanti altri.

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