Articolo a cura di | Chiara Ferrazza
Per coloro che non lo sanno, c’è una brutta storia riguardo l’adattamento de “Il Corvo” da parte di Alex Proyas.
Il 31 marzo del 1993 , la star Brandon Lee morì durante le riprese in un incidente con una pistola che serviva per girare la scena. Con l’aiuto di controfigure ed effetti speciali, Proyas riuscì a terminare il film per fsrlo uscire nel 1994. Fu un’esperienza traumatica per il regista che aveva legato moltissimo con la giovane star.
Ora, 20 anni dopo, Corin Hardy (The Nun) vuole dirigere un remake con Jason Momoa (Justice League, Game of Thrones) nel ruolo di Eric Draven , un uomo che ritorna dal mondo dei morti per vendicarsi di coloro che hanno ucciso lui e la sua fidanzata.
Proyas è contro questo remake e a tal proposito ha scritto un lungo appello su Facebook.
Nonostante la comprensione per il suo dolore e la sua connessione emotiva nei confronti del film , non possiamo essere d’accordo con lui. Per prima cosa, Il Corvo non è stato creato nè da Lee nè da Proyas . Il film del’94 era un adattamento del personaggio dal fumetto di James O’Barr che apparve per la prima volta nel 1989. E’ stata le versione più fedele e diretta del fumetto, che poi ha portato a vari sequel . Crediamo che il problema che Proyas ha con il remake sia dovuto all’interpretazione di Lee che fece suo il personaggio, ma sfortunatamente non gli appartiene.
O’Barr stesso ha invece dichiarato non solo di essere a favore di questo reboot ma di essere anche molto coinvolto nel progetto. Questo ovviamente non toglie nulla alla performance iconica e leggendaria di Lee (il suo costume è quello più usato ad Halloween), mentre Proyas, non essendo coinvolto, non ha voce in capitolo.
Fonte Originale :