LASCIATEVI TERRHORRORIZZARE

Asiago Kills : La fredda notte diretta da Cristian Tommasini [RECENSIONE]

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“Un soldato, un pazzo e un maniaco che sta terrorizzando l’Altopiano di Asiago. È la notte della verità, ma dov’è davvero la verità?”

Cristian Tommasini porta in scena un cortometraggio ambientato in un unico spazio e colloca la narrazione attraverso pochi personaggi, ma ben gestiti, su di un percorso fatto interamente da ambiguità e sospetti. Radio Libera 97.3 tiene un fondale informativo all’apparenza irrilevante ma, alla fine della corsa, risulta un tassello fondamentale per la struttura emotiva del racconto. I protagonisti di questo viaggio sono Angelo Zampieri , Ivan Di Noia e Maria Todesco ; a loro il compito di traghettare lo spettatore in un labirinto personale dove, ogni mossa, può risultare errata e la vita sembrare perennemente esser appesa ad un filo davvero sottile. Asiago Kills rappresenta molteplici aspetti della vita e ne evidenzia alcuni con una dietrologia intelligente, volta al portare il pubblico a dubitare di ogni Character in scena;portando lo stesso a fare lo stesso identico gioco. Il settore attoriale, così come ambienti e luci vengono gestiti con fare delicato e preciso, garantendo un efficienza visiva al passo con un Thrilling costante e persistente. Il cortometraggio inverte la sua rotta in più occasioni (nonostante la sua breve durata negli 8min.) e in molteplici circostanze ci si trova davanti a calcoli mentali su chi è cosa e su cosa porterà a chi; un rebus psicologico che a propria volta frena la sua corsa su un finale per niente scontato. La capacità del regista riflette fedelmente un oppresso sentimentalismo incanalato in una società dal semplice giudizio e di come l’opinione possa rappresentare un ostacolo ancor più pericoloso verso il prossimo. Sbagliare un opinione può essere umano se questa, meticolosamente elaborata, viene da una coscienza propria e pensata dal proprio “io”; quando la stessa viene plasmata da una corruzione manipolatrice di un ambiente non troppo sano, l’animo umano si spegne su di un gregge uniforme ma confinato al proprio recinto e destinato all’estinzione in un lasso di tempo (si spera) non eccessivamente troppo lungo. Asiago Kills spinge la mente del pubblico ad un pensiero DI pensiero, dando (come un buon Thriller) fondamentali frammenti di un puzzle apparentemente complicato ma ramificato in una struttura semplice: Ogni scena rappresenta, paradossalmente, una sorta di Sliding Doors che, vista sotto la doppia ottica riesce a far combaciare ogni piccolo incastro e portare in vita un qualcosa di normale sotto l’attuale anormalità. L’anno di Narrazione (1978) rappresenta, forse, un ultimo importante campione di una DNA evoluto in maniera ancora non ottimale. Forte segno che, ad oggi, le cose non sono cambiate e che il male dell’uomo è rappresentato dall’uomo stesso.

Corto davvero interessante che fa, della propria natura, un aspetto unico, mascherando il genere su di un umorismo velato e citando delicatamente grandi classici (su tutti la voce sulle frequenze 97.3 che riporta alla memoria il caro Jack Burton) del filone Thriller Italico degli anni 70, per concezione di base e anche quel rudimentale (nonostante la perfetta pulizia fotografica) senso ramato e ruvido del cinema B-Movie degli anni 80.

STAB HORROR ITALY

-BUONO- SECONDO IL NOSTRO PARTICOLARE METODO DI VALUTAZIONE IN HORROR STAB

Per Maggiori Info :

Anima Film  – IMDb

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