Articolo a cura di | Alessandro Pesce
“Quando un Professore di Fisica, Un Tecnico di Laboratorio e Un Fannullone dell’Università scoprono che l’unico appartamento che possono permettersi è uno dei luoghi più infestati di Roma, Chi Chiameranno?”
Dopo una lunga attesa, finalmente, il no profit Film dei Ghostbusters Made in Italy è finalmente Realtà. Un prodotto fatto da Fans, destinato ai Fans. Un professore di fisica, Ludovico Tosi (Marco Fumarola), un ricercatore, Simone Ruggeri (Fabio Cavalieri) e uno studente fuori corso, Davide Lancia (Edoardo Stoppacciaro) si ritrovano, senza pochi problemi, a dover condividere un appartamento infestato da entità non terrene. La formula e la meccanica narrativa è, a grosse linee, la stessa del celebre film del 1984 diretto da Ivan Reitman, con la particolarità di un ambientazione contemporanea e specialmente Nostrana. Real ! a Ghostbusters Tale riesce a collocarsi perfettamente nella struttura Originale, creando una sorta di sequel, grazie anche alla presenza (off screen) dell’Immortale “figura” di Eagon Spengler (interpretato dal compianto; e tributato; Harold Ramis) attraverso la storica voce di Mario Cordova. Questo fattore è una delle tantissime ed eleganti citazioni presenti nella pellicola, ma non per questo meno originale, anzi. Real ! risulta un entità propria, con una trama ben articolata e gestita in modo incredibile dai protagonisti. I Nostri Ghostbusters riescono ad interagire con un fare talmente raffinato e intimo da rendere entusiasmante la visione; Il continuo sarcasmo e i momenti Soft Horror rendono questa Commedia una ventata di aria fresca nel cinema Indipendente. Tutta la magia della saga originale vive dentro questo racconto, capace di tenere lo spettatore incollato al divano attraverso una narrazione scorrevole ma articolata in modo serio e ramificato. Ogni suono viene esposto in modo da riportare la memoria verso un qualcosa di estremamente familiare, su tutti citiamo suonerie con la sirena della mitica Ecto-1 e l’inconfondibile azionamento dello Zaino Protonico. Su questo fattore, inevitabilmente, si lega anche l’uso della CGI, abilmente portata in scena con figure Ectoplasmatiche totalmente nuove e ogni spirito, spiritello o fantasma viene collocato in precisi archi di struttura di trama, fortissimo segno che questo non è un lavoro volto al solo scopo di dare qualcosa allo spettatore nostalgico, ma che ci si trovi davanti ad un qualcosa che cammina con le proprie gambe con fare trionfale. Marco Fumarola, Fabio Cavalieri e Edoardo Stoppacciaro non emulano nessuna figura del cast originale, ma portano a schermo personaggi con una propria identità, intersecandosi in scambi sempre intelligenti e con tempi comici effervescenti. Il racconto affronta addirittura temi sociali importanti e da qui la storia prende una grandissima impennata senza più fermarsi. Ogni Frame catapulterà lo spettatore all’interno di un qualcosa nascosto nell’oscurità, in modo quasi infantile, dentro il proprio stomaco, facendolo riemergere con il più solare dei sorrisi e regalando momenti di altissimo cinema. La sola presenza della storica “tenuta” farà esultare anche il più scettico degli spettatori. L’apice però lo si raggiunge nelle battute finali, quando ogni dado è tratto e ogni porta viene aperta nell’epico scontro frontale con il Boss; se qualcosa di estremamente iconico non è stato esposto fino al momento Cloù un motivo ci sarà pur stato. Ed in effetti proprio quando la mente del pubblico viene abituata all’assenza di alcune soundtrack ufficiali…ecco partire all’improvviso la storica Ghostbusters di Rey Parker Jr. In questo preciso momento ogni stato di calma, pacatezza e visione composta viene annullata e spazzata via all’aria in un tripudio di sentimenti quasi commoventi. Una tattica studiata e pensata talmente bene da spiazzare qualsiasi mente, anche la più navigata sul settore. Quando un film regala certe emozioni e quando ci si trova ad impazzire (anche in solitaria) con le braccia al cielo come un gol all’ultimo minuto, talmente è la gioia, allora ci si rende conto che questo non è un semplice film, ma un regalo e un omaggio ad ogni bambino nascosto dentro di noi. Real ! A Ghostbusters Tale è una perla che non verrà dimenticata da chi, con questo Franchise, ha passato la propria infanzia; portando però anche al nuovo pubblico un qualcosa fatto estremamente bene, che non si prende troppo sul serio ma che, comunque sia, riesce a far pensare, in modo costruttivo, offrendo un concreto senso di vera amicizia e spirito collaborativo.
Il Progetto NO PROFIT è stato reso disponibile a tutti nella giornata del 31 Ottobre e ora, dopo tanto tempo, abbiamo una risposta alla domanda :
“E Chi Chiamerai ? “
STAB HORROR ITALY
Horror Italy Ringrazia Lo Staff della pellicola per il lavoro fatto e per la puntuale disponibilità nel fornire info e materiale.