Articolo a cura di : Alessandro Pesce
Tratto dal personaggio creato da Wes Craven nell’universo «A Nightmare on ElmStreet» In Dreams racconta un episodio di sonnambulismo di Cheyenne, un adolescente americana, che ben presto diventerà un incubo permeato dalla nefasta presenza del«Boogeyman» per eccellenza Freddy Krueger.
Il cortometraggio è stato scritto da Silvio Marotta e diretto da Cristian Tomassini per la casa di produzione indipendente Italiana Anima Film Srl.
Un progetto low budget che ha impiegato una settimana di pre produzione ed un giorno di riprese per realizzare un tributo al maestro del New Horror americano Wes Craven. Un progetto che naviga in quel limbo tanto pericoloso nella quale si son affacciati, nel corso di decenni (spesso con scarsissimi risultati), tanti registi indipendenti nel mondo del Web. Scontrarsi con un iconica rappresentazione generazionale cinematografica di questo livello non è affar semplice, invece In Dreams riesce a differenziarsi in maniera davvero esemplare, offrendo allo spettatore un incredibile realtà virtuale aumentata dentro l’incubo più viscerale. La qualità del lavoro è subito evidente, già dai primissimi tagli, attraverso inquadrature dinamiche che catapultano lo sguardo su di una catalizzazione surreale e che fa intuire precisamente in quale contesto viene rappresentata la narrazione in corso. L’angoscia e il senso di terrore dentro un apparente paralisi del sonno, nella quale ogni movimento sembra automizzàto al sol senso di andare incontro alla propria paura più intima, viene mostrata in un gioco di luci davvero efficaci ed avvincenti. A tutti gli effetti non sembra trovarsi davanti ad un marchio indipendente, vista la cura dei dettagli e gli “stacchi” di camera; sempre precisi e giustificati alla causa; in un vortice sconnesso (ma paradossalmente connesso ad esso stesso) di sensazioni glaciali e quasi empatiche. L’ambientazione stessa; così intima, ma al contempo stesso così fitta di inquietudine, risulta (nella sua semplicità) perfetta, per come viene abilmente esposta. La Color Correction infatti, gioca, anche in questo caso, una delle tante magie che solo il cinema ci sa regalare, trasformando il tutto in niente e viceversa. Le prestazioni attoriali sono ben strutturate e pur non dicendo tanto, riescono a far capire quali drammi si nascondono dietro la figura della protagonista Cheyenne (interpretata dalla bellissima Alicia Shortman), brava nel calarsi perfettamente nella parte e dove traspare tutta la propria formazione teatrale. La giovane Inglesina, classe 1994, viene affiancata da un altra figura di spicco del panorama Cinematografico Italiano, ed è quello della madre, interpretata niente meno che da Cristina Maccà, nota tra la moltitudine di lavori teatrali a ruoli in pellicole come Panni Sporchi (Mario Monicelli), La Setta dei Dannati (Brian Helgeland) Io e il Re (Lucio Guadino), Nero Bifamiliare (Federico Zampaglione) e Fantozzi “il Ritorno” (Neri Parenti) nel ruolo della celebre Mariangela. Esperienze di formazione utili per rendere al meglio anche in ruoli apparentemente marginali, ma invece necessari per il crescendo della narrazione. Da qui partono tutte le paure e dalle paure che nascono gli incubi. Ed è ovviamente da questo momento che tutto prende LA svolta del racconto; L’inevitabile incontro con chi nelle paure e negli incubi vive e regna incontrastato: Freddy Krueger (interpretato dallo stesso scrittore dell’opera Silvio Marotta). L’iconico personaggio reso immortale da Robert Englund si vede poco e lo fa nei momenti opportuni senza eccedere e senza prestare grandi manovre d’azione per un personaggio di tale potenza. Il paragone non si deve MAI fare, maggior ragione quando si tratta di prodotti indipendenti e fatti con il semplice gusto di rendere, amorevolmente, omaggio ad un “qualcosa”, ma QUI… ci si trova davanti (come probabilmente mai nessun altro nel mondo del cinema Horror) ad un qualcosa di veramente inimitabile. Silvio Marotta riesce, invece, a non rendere quasi “caricaturiale il personaggio, dando del proprio e rendendo perfettamente l’idea di quel che lo spettatore ha davanti agli occhi, così; senza abusare del ruolo. Scelta probabilmente perfetta e che rende davvero imperdibile questo lavoro per ogni amanate della saga. Un progetto nato da Fans direttamente dedicato A TUTTI i Fans.
In anteprima mostriamo le immagini dal backstage il Trailer e l’annuncio della release Ufficiale dell’intero corto, Online in data 20 Aprile al canale ufficiale Youtube (LINK)
Trailer:
[Immagini dal Backstage]