Father's Day : Sangue, Sesso e Pura Follia dalla Casa del Grottesco TROMA [RECENSIONE] -

Articolo a cura di | Alessandro Pesce

“Achab, un uomo ossessionato dall’esigere una vendetta brutale e violenta sull’uomo che ha ucciso suo padre, si unisce a John, un prete desideroso, e Twink, un imbroglione di strada dalla testa calda, in un’epica ricerca per trovare e sconfiggere questo mitico mostro noto come Chris Fuchman AKA L’assassino della festa del papà.”

Tutta la pazzia della Troma si concentra in un unico grandissimo lavoro diretto da una quantità esagerata di registi : Adam Brooks, Matthew Kennedy, Conor Sweeney, Steven Kostanski & Jeremy Gillespie. La psichedelica corsa verso l’inferno della folle casa delle interiora non delude le altissime aspettative che ora, grazie a DigitMovies, può essere finalmente apprezzata anche dal pubblico Italiano. La storia segue una sorta di SlasherMovie con i tipici inserimenti grotteschi, portandoli ad uno Step Successivo. Father’s Day non si risparmia su nessuna forma, portando alla luce Blasfemia, Incesto (con relative piacevolissime nudità), sangue, violenza, splatter estremo ed ironia con una semplicità entusiasmante. I protagonisti si divertono ad interpretare i relativi ruoli assegnati, garantendo ed offrendo allo spettatore una forte carica esplosiva. Adam Brooks (nel ruolo di Achab), Matthew Kennedy (Padre John Sullivan), Conor Sweeney (Twink) & Amy Groening (Chelsea) entrano perfettamente nel meccanismo che consente al film di scorrere in maniera scorrevole senza nessuna battuta d’arresto grazie ad un ritmo indemoniato stabilizzato sulla massima frequenza d’onda. I movimenti dell’Opera sono in perfetta simbiosi con una narrazione semplice ma capace, allo stesso tempo, di porre un’attenta curiosità di sviluppo di scena, affrontando anche tematiche importanti e profondi stati di umana concezione. L’assoluto protagonista del lavoro risulta un Proto Ash Williams sotto sostanze allucinogene, capace di portare al proprio seguito una nutrita fetta di sostenitori; risulterà infatti difficile non amare il suo carismatico Achab e le sue imprevedibili e bizzarre scelte per portare avanti una missione senza via di salvezza. La comedy splatter sostiene la propria trama arricchendola di componenti effettistiche molto pesanti, abusando sì del sangue ma contestualizzando sempre ogni Frame, analizzando con cura la psiche dell’eccentrico Fuchman (gioco di parole molto funzionale) e dando quel senso di pazzia utile per uno sviluppo lessico ad opera conclusa. L’impronta da B-Movie è volutamente portata all’esagerazione, raccogliendo addirittura parti in Green Screen dedicate all’aspetto demenziale su cui il film fa grandissimo gioco. Father’s Day non si prende mai sul serio in via definitiva, ma racconta una storia violenta con il tipico linguaggio da riunione condominiale del più basso ospedale psichiatrico : una combinazione talmente al di fuori di ogni immaginazione che porta il lavoro ad un altissimo tripudio di sanguinolenta bellezza. La Troma, anche dopo tantissimi anni, riesce sempre ad avere questa particolare carica magnetica, offrendo spunti interessanti e nuovi, reagendo in modo concreto ad una contemporaneità da prima pagina. Catalogare le proprie opere non è mai semplice e bisogna focalizzare ogni aspetto su di un territorio nato per pochi ma capace di abbracciare bacini di utenza differenti. Questo particolare Modus Operandi lo si ritrova totalmente anche in questo film, garantendo una piacevolissima visione verso sguardi differenti; lo spazio di manovra del film, per l’appunto, gioca con inversioni di marcia variabili che accavallano le marce tra il Gore del minor livello, all’action di Tarantiniana struttura, al forte erotismo tipico degli anni 70, riuscendo a Mixare il tutto in un unica soluzione. Questo grande tributo all’esagerazione è, probabilmnete, l’aspetto che più caratterizza il lavoro capitanato dal regista Adam Brooks, offrendo nuovi ed improbabili eroi che giocano a coprire quel ruolo ben consapevoli di non poterci riuscire; una sorta di metacinema che scherza sulla propria creazione facendone ovviamente parte.

Father’s Day ha quel retrogusto Trash che cattura proprio per come tutto risulti estremo e poco credibile, basi sulla quale non si può rimanere indifferenti; fondamenta perimetrali dove l’unica regola da seguire è quella di lasciarsi trasportare dai vari litri di sangue con scene al limite dello sguardo.

La versione DVD / BLURAY, Distribuita nel Nostro territorio da DigitMovies & dalla propria costola TromaLand, arriva su di un’edizione tutta da collezionare in doppio disco. La quantità di contenuti Extra (del secondo DVD) ha una vastissima gamma di selezione :

-Father’s Day – Original Short Film (3:37)

-Scene Tagliate (1:37)

-Chris Fuchman MakeUp Tutorial (4:25)

-The Iron FX Tutorial (1:36)

-An Evening With The Dude Designs (3:16)

-Tromaland : I Trailer Della Collana (14:37)

-Cortometraggi della Astron 6 :

“FAT ADAM” (1:38)
“HAUNTED” (2:49)
“INFERNO OF THE DEAD” (8:39)
“INSANEOPHENIA (9:47)
“KRISS MISS” (4:04)
“SEBASTIAN & ALAN” (9:00)
“XTREME GHOST KILLERS” (9:36)
“YOU’RE DEAD” (6:11)