Recensione a cura di | Alessandro Pesce
Nuovo lavoro di casa Calamaro Gigante Pictures,questa volta il soggetto scelto dal regista Fabrizio La Monica e dalla Sceneggiatura di Marco Cannilla è caduto sul grande indagatore dell’incubo : Dylan Dog.
Ne abbiamo visti tanti..tra film,Fanfilm,corti e Short ..ma questo si scosta di qualche centimetro dal “classico” prodotto che in fin dei conti ha anche caratterizzato il soggetto di Tiziano Sclavi.
La trama ruota intorno a una nuova avventura del Sig.Dog (interpretato da Marco Cannilla) e di un nuovo minaccioso rivale : Archibald Kane (interpretato dallo stesso Fabrizio La Monica) .
L’anima dell’indagatore dell’incubo è messa ancora una volta dura prova e dovrà ricorrere al SUO tipico Quinto senso e Mezzo per evitare il peggio.
Un opera,come abbiam anticipato, diversa sotto tanti punti di vista che regge fedelmente le linee del Franchise di casa Bonelli,rimanendo sui binari nonostante l’inserimento di un personaggio inedito come Archibald. La pellicola a BudgetZero riesce per intensità e atmosfere a incuriosire lo spettatore,mantenendo sempre con l’asticella puntata verso l’alto…la tensione e i giochi di fotografia. Su Dylan Dog si è già visto quasi tutto e ormai ogni parole sul suo personaggio è quasi superflua,l’attenzione in quest’opera può essere focalizzata su questa nuova minaccia: un autentico spaventapasseri umano che è pronto a tutto pur di vincere l’attesa sfida. Una figura ambigua,malata e perversa che inquieta per il suo fare sarcastico e maligno.
Funzionali anche gli effetti di Makeup curati da Martina Gagliano, Serena Lupo e Simone Pitarresi,che riportano il lavoro nelle classiche rotaie tipiche del prodotto.
La sceneggiatura le musiche (di Marco Cannilla) si fondono perfettamente con il susseguirsi di immagini in corso e lasciano un Pathos sempre stabile e inerente alla situazione,mantenendo un controllo sempre equilibrato su ogni scena.
Altamente consigliato a chi apprezza le storie dell’indagatore dell’incubo e a chi vuole una visione quasi più umana e profonda del personaggio.
SPOILER :
Un Prodotto differente,lo abbiamo scritto più volte,ma con un filo conduttore alle storie originali.
Nessun colpo di pistola,nessun inserimento,forzato o meno,della figura di Groucho,nessuna azione se non la capacità intuitiva del bravo Dylan. L’anima,abbiamo detto , è messa a dura prova dal personaggio di Archibald Kane e della sua ossessione di arrivare la dove nessuno è mai riuscito,neanche la Triste Mietitrice stessa . A decidere le sorti di questa battaglia sarà una partita a scacchi,dove ad ogni colpo vincente… l’avversario perderà l’uso di uno dei Sensi. Ovviamente Kane andrà incontro alle sue capacità di stregone per manipolare la sfida e Dylan dovrà ricorrere all’uso del suo particolare punto di forza per uscire da questa ragnatela ben architettata.
Il capitolo finale ci riporta in quelle tipiche atmosfere Dylaniane e la comparsa delle anime inquiete di Charlotte & Robert Kane (rispettivamente interpretati da Serena Lupo & Giuseppe Castiglione) prendono forma in maniera quasi inaspettata ma che a livello di trama si fondono alla perfezione con gli eventi narrati.
Ecco lo Short Movie :
Regia e Motaggio : Fabrizio La Monica
Sceneggiatura e colonna sonora : Marco Cannilla
Riprese : Davide Liuzzo
Make Up : Martina Gagliano, Serena Lupo e Simone Pitarresi
Locandine e Poster : Martina Gagliano e Benito Frazzetta
Pagina Ufficiale Facebook : https://www.facebook.com/Calamaro-Gigante-PICTURES-pagina-1865072007052212/
Pagina UfficialeYoutube :
https://www.youtube.com/channel/UCJKXyDt-AcbTvyvyNuyROVA?&ab_channel=CALAMAROGIGANTEPICTURES
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